Il goji fresco è prodotto a Due Carrare: il 2 giugno l'esposizione

La prima coltivazione del frutto integratore naturale, completamente italiana, ha un cuore tutto padovano
L'azienda padovana Capodaglio
L'azienda padovana Capodaglio

DUE CARRARE. In un'Europa invasa dal prodotto essiccato di origine cinese, due aziende italianissime di lunga tradizione agricola -l’Azienda Agricola Favella di Corigliano Calabro  e l’Azienda Agricola Capodaglio, di Padova - hanno sviluppato un progetto di coltivazione e distribuzione del frutto di goji fresco, potente antiossidante e integratore naturale reso celebre come il “super-frutto della longevità e della giovinezza”. 

Un progetto che appartiene ai padovani Nicola Rizzo e il figlio Nicolò, titolari con la famiglia dell’Azienda Agricola Favella, che si afferma già nel 2013 come prima realtà in Europa a coltivare e distribuire le bacche fresche di Goji Lycium Barbarum e condivide il consolidato know-how, la pregiata selezione di piante e di semi con gli amici dell’Azienda Agricola Capodaglio di Padova, così favorendo la crescita di un progetto d’eccellenza comune (oltre 60.000 piante e 35 ettari dedicati).

L’esposizione si terrà il 2 giugno presso l’Azienda Agricola Capodaglio, via Pontemanco 2, Due Carrare, che ospiterà numerose attività tra cui degustazioni di prodotti tipici del territorio a cura delle Aziende vitivinicole locali, mostre di fotografia e pittura, rievocazioni storiche e molto altro.

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