Minaccia di morte moglie e figlia, arrestato
I fatti si sono verificati nel primo pomeriggio di venerdì a Rubano. In manette un 66enne di origini albanesi

Un 66enne di origini albanesi, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri poiché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, di maltrattamenti in famiglia.
I fatti si sono verificati nel primo pomeriggio di venerdì a Rubano, quando l’uomo, dopo l’ennesimo litigio di natura economica con la moglie convivente, una connazionale di 59 anni, è passato dalle minacce verbali alle vie di fatto.
La donna, spaventata, al fine di sfuggire all’aggressione si è rifugiata con la figlia presente in casa nella zona d’ingresso, chiudendo a chiave la porta del corridoio. L’uomo però non si è fermato e, armato di forbici, continuando a minacciare di morte la moglie, si è scaraventato contro la porta a vetro del corridoio sfondandola.
La donna è riuscita quindi a scappare e raggiungere la cucina dove si è barricata nuovamente con la figlia contattando telefonicamente un’altra figlia che non abita più con la famiglia e che ha quindi allertato il 112.
Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di raggiungere l’abitazione ed interrompere l’aggressione. Madre e figlia sono state quindi messe in sicurezza e soccorse dal personale medico nel frattempo attivato.
Ai carabinieri le donne hanno raccontato una storia di maltrattamenti e sopraffazioni mai denunciati ma perduranti nel tempo, con passate aggressioni anche molto violente. Alla luce di quanto sopra si è proceduto all’arresto dell’uomo.
Dei fatti è stato informata la Procura della Repubblica di Padova che ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Padova.
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