Il gonfiabile si affloscia di colpo: 3 bambine finiscono all’ospedale

LOREGGIA. Tanta paura per tre bambine bielorusse ospiti dalle famiglie del Camposampierese: mentre giocavano sono cadute da uno scivolo gonfiabile. È successo nel primo pomeriggio di ieri in via Malfattini, durante la festa organizzata dalle associazioni loreggiane per raccogliere fondi per beneficienza.
Al momento comunitario partecipavano 400 persone comprese le famiglie che ospitano i 22 bambini bielorussi arrivati il 4 giugno per il mese di “risanamento” secondo il progetto di “Aiutiamoli a Vivere”.
Per fortuna tutto si è risolto con una corsa al Pronto soccorso: le infortunate - due bimbe di 7 anni ospiti a Loreggia e Campodarsego e una di 11 anni, che è invece ospite a Curtarolo - hanno riportato lievi contusioni; una lamentava dolori al collo, è stata sottoposta a esame radiologico. Dopo i controlli sono state dimesse con pochi giorni di prognosi.
La causa della caduta non è chiara: secondo alcuni si sono lanciate dalla sommità arrivando una addosso all’altra e cadendo da un metro di altezza; secondo altri una valvola laterale del gonfiabile non avrebbe tenuto e sotto il peso dei bambini si sarebbe afflosciato piegandosi nell’ultimo metro, di qui la caduta.
L’infortunio è accaduto mentre i grandi pranzavano nel capannone e i bambini, sotto la sorveglianza di alcune persone, si divertivano giocando nel piazzale dov’era installato lo scivolo gonfiabile. Le tre piccole sono state subito soccorse. Un’ambulanza le ha trasportate in codice rosso a Camposampiero. Lo scivolo è stato tolto di mezzo e sgonfiato del tutto. In via Malfattini anche una pattuglia dei carabinieri. «Non è successo niente», minimizza uno dei responsabili della onlus, «abbiamo chiamato l’ambulanza per eccesso di zelo. Le bambine stanno bene».
Il sindaco Fabio Bui è stato subito avvisato: «Da quel che mi è stato riferito, nel trambusto le bambine si sono ribaltate cadendo da un lato dello scivolo e hanno preso molta paura. Cose che possono capitare, soprattutto quando ci sono bambini che giocano. Spero che il gruppo di ospiti non conservi solo questo ricordo, ma soprattutto quello di tante cose belle che ha l’occasione di fare qui da noi».
Da oltre 10 anni il Camposampierese aderisce al progetto di “accoglienza per risanamento” che ha lo scopo di far soggiornare nel periodo estivo in luoghi salubri i bambini bielorussi che vivono a Cernobyl e dintorni.
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