Il Gruppo Bertani si sgretola in fallimento pure Quadro srl

Sei mesi fa le fondamenta della società già scricchiolavano. E ora il peggio si è consumato. Il 21 marzo il tribunale di Padova ha pronunciato il fallimento anche per la società Quadro srl, la ex Bertani Enrico già in liquidazione, con sede nel Net Center in via San Marco 11, altro pianeta della galassia societaria nelle mani dell’imprenditore-finanziere Mauro Bertani che si sta sgretolando. Un’istanza di fallimento era stata presentata anche dalla procura di Padova che ha aperto un’inchiesta a carico del titolare per omesso versamento dell’Iva. Giudice delegato è stato nominato Manuela Elburgo, mentre curatore del fallimento è la commercialista Paola Carpanese. Il prossimo 16 giugno si procederà all’esame dello stato passivo.

L’inizio della fine parte più di un anno fa quando il 12 novembre 2015 fallisce HMB, holding del gruppo con uffici sempre nel quartiere generale del Net Center. La srl era stata costituita nel 1992 con un capitale sociale di 100 mila euro e, fino al 23 gennaio 2014, le quote risultavano interamente nelle mani di Bertani, originario del Piovese, socio unico. Quando si profila la crisi, HMB presenta un’istanza di ammissione al concordato preventivo che il tribunale respinge al mittente, bollandola come "inammissibile". Intanto l’8 ottobre 2015 viene nominato liquidatore Marcello Ciavarelli, un pensionato foggiano residente a Torino che, il 12 gennaio 2016, assumerà la stessa veste per una seconda società del gruppo, Euronet srl, costituita nel 2008 e sempre sotto il totale controllo di Mauro Bertani, e il 4 febbraio avrà lo stesso incarico per una terza società del gruppo Bertani, Meg Costruzioni srl, nata nel 2008 con 100 mila euro di capitale sociale nella proprietà di Hmf srl in liquidazione volontaria dal 20 maggio 2015. Il 2 ottobre 2014 Ciavarelli era stato nominato liquidatore di Geo (fino al 2008 denominata Gino Bertani srl, dal nome del padre di Mauro che l’aveva fondata), fallita il 18 settembre 2015 con sentenza del tribunale di Padova.

È stato il pm Roberto D’Angelo ad avviare nei confronti di Bertani un’indagine per omesso versamento dell’Iva in seguito alla denuncia di Equitalia che contestava un debito di 4.709.308 euro, al quale andrebbero ad aggiungersi 1.321.094 euro e 263.681 euro di Iva in base alle dichiarazioni del 2010 e del 2011. Nel tentativo di evitare il crac di Quadro, era stata presentata una proposta di concordato revocata il 26 maggio 2016, salvo riproporre una nuova domanda di concordato non andata a buon fine. Il 19 settembre scorso era stata dichiarata fallita Net Padova srl su istanza di un creditore.