«Il lago di Padova Est prosciugato entro l’anno»

PADOVA. «Un intervento importante e necessario, dove rilanciare commercio e lavoro, consiste nella bonifica della vasta area prossima al casello autostradale di Padova Est, dove si è formata un’enorme cavità riempita negli anni dalle acque piovane formando una specie di lago». Poche righe con cui il documento unico di programmazione allegato al bilancio di previsione del 2016 ufficializza la decisione della giunta di intervenire nel cosiddetto “lago di Padova”. L’invaso d’acqua è presente accanto al casello ormai dal 2011, nell’area chiamata Pt2 dove sarebbe dovuto sorgere un centro commerciale, collegato all’area Ikea.
La giunta Bitonci è chiamata dunque a risolvere una situazione che però nel tempo si è ulteriormente ingarbugliata. L’area del “lago di Padova» infatti è di proprietà della società Lazzaro immobiliare srl, con sede in via Savelli 9. Lo scorso 19 febbraio il tribunale ha disposto l’ammissione della società al concordato preventivo, nominando commissario il commercialista padovano Alberto Mazzo. Sul futuro dell’area qualcosa di più si saprà il prossimo 2 marzo, quando è in programma l’adunanza dei creditori per l’esame dello stato del passivo.
Sarà il momento in cui si capirà se sarà possibile vendere l’area con l’annesso piano urbanistico, approvato dal Comune nel maggio del 2008. Vendita che servirebbe a soddisfare i creditori ma anche Palazzo Moroni che di quell’invaso teme la pericolosità statica.
La Lazzaro Immobiliare srl, prima del concordato, era al 100% di proprietà della Tfb srl (Trade Financing Building) sempre con sede in via Savelli 9. La Tfb risulta inattiva e l’ultimo bilancio depositato è del 2010. Ha un socio unico: Gigliola Rampazzo, che nel 2007 ha ricevuto l’intera proprietà della società da Paolo Paccagnella, un personaggio chiave dello sviluppo immobiliare dell’area di Padova Est. Gigliola Rampazzo infatti risulta essere architetto dello studio Paccagnella Ingegneria con sede a Milano in via Ripamonti.
Paolo Paccagnella nel 1998 è tra i progettisti della torre da 30 mila metri quadri del centro della Tim. Ma l’interesse dell’ingegnere per le aree di Padova Est non è per nulla finito con il fallimento dell’avventura del Pt2.
Il nome di Paccagnella torna come progettista della sistemazione a verde del nuovo centro commerciale previsto nell’area P t1 (quella di fronte al Net Center), dove Aspiag Service (cioè Interspar) vuole realizzare un ipermercato, dopo aver ottenuto nel giugno 2015 dalla giunta Bitonci l’ok all’ampliamento da 7.200 a 11.274 metri quadri. Oltre che a Paccagnella, il progetto del nuovo ipermercato (che prevede una decina di negozi) è stato affidato a Massimiliano Fuksas per la parte architettonica e a Paola Frigo per quella burocratico-amministrativa.
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