Il M5s critica la viabilità del nuovo progetto Pums
Albignasego
Mobilità sostenibile, dal Movimento 5 Stelle di Albignasego e di Maserà arrivano molte critiche al nuovo progetto. Dal 2017 i Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile (Pums) sono obbligatori in tutte le città . Padova, con i 18 comuni della Conferenza Metropolitana (Comepa), vive la terza fase del processo, la stesura del documento finale da adottare ed approvare. «L’impatto su Albignasego è importante» specifica il consigliere comunale pentastellato Marco Gionfriddo «tuttavia, sebbene il progetto preveda la realizzazione della nuova circonvallazione est in 5 anni, si potrà parlare di tram solo tra 10 anni, mentre il problema del traffico merita una risposta immediata. Inoltre non vediamo segnali concreti da Padova e da Albignasego verso la realizzazione del nuovo tratto di strada di competenza del capoluogo, che completerebbe via Marinai d’Italia collegandola alla tangenziale. Vogliamo venga preso l’impegno affinché una delle due future direttrici per entrare ad Albignasego sia dedicata a corsie preferenziali per il trasporto pubblico».
«Il Pums ci lascia insoddisfatti» commenta Elena Coppola, consigliera comunale del M5S di Maserà, «ammesso che si trovino le coperture, dovremo attendere almeno il 2030 per un tram già obsoleto. A Maserà non è previsto alcun aumento delle corse degli autobus o potenziamenti della rete ciclabile come abbiamo sempre richiesto. Se pensiamo di ridurre il traffico del centro cittadino solo costruendo nuove strade, otterremo nuovamente pessimi risultati».––
Rashad Jaber
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