«Il manometro segnava zero qualcosa non ha funzionato»

Il racconto del fondatore dell’attività: «Il dipendente lavora qui da 5 anni ed è esperto Forse il ghiaccio aveva ostruito l’uscita del carburante»
BELLOTTO-AGENZIA BIANCHI- BOMBOLA ESPLOSA AUTOFFICINA BENVOLUTI. LORENZO BENVOLUTI
BELLOTTO-AGENZIA BIANCHI- BOMBOLA ESPLOSA AUTOFFICINA BENVOLUTI. LORENZO BENVOLUTI

«Sembrava tutto a posto, il manometro era a zero e gli sfiati erano tutti aperti. Poi l’esplosione» È il fondatore dell’officina Benvoluti di via Cave 8, Lorenzo Benvoluti che a 83 anni passa ogni giorno a vedere come procede la sua creatura, a raccontare un incidente che poteva fare ben altri danni. Ieri mattina G. G., da 5 anni in azienda, stava cambiando il serbatoio gpl di un’auto. Un’operazione di routine. Qualcosa però è andato storto: la bombola dell’auto è esplosa mandando in frantumi i vetri del capannone e danneggiando alcune auto in riparazione. Un piccolo principio d’incendio è stato spento dai tre lavoratori mentre i vigili del fuoco, accorsi sul posto, hanno verificato la sicurezza del sito.

«Molti in famiglia hanno auto a gpl» spiega Benvoluti, «e abbiamo sempre lavorato sui serbatoi. Come in tutti casi abbiamo svuotato la bombola, abbiamo controllato il manometro e ci siamo assicurati che tutto fosse a posto. Forse qualcosa si era ghiacciato e aveva ostruito l’uscita del gas. Quando è stato il momento di staccare la valvola principale c’è stata una fiammata. I vetri sono andati in pezzi, il portone si è rovinato e il meccanico è caduto a terra ferito al volto».

Dopo lo spavento iniziale tutto è stato gestito con rapidità. Il lavoratore si è ripreso in pochi secondi, non avrebbe ferite gravi. «Qualche danno c’è» calcola Benvoluti, «adesso non saprei neanche quantificarlo ma poco importa. C’è andata anche troppo bene, abbiamo rischiato molto: il ferito è stato portato subito al pronto soccorso ma stava bene e in serata è stato dimesso». —

Riccardo Sandre

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