Il medico: «Lo sport va fatto in sicurezza»

Il professor Zaccaria: «Attenzione all’allenamento, alle proprie condizioni e ai propri limiti. Mai improvvisare»

PADOVA. Dopo i 45 anni è bene sottoporsi a una visita di controllo dal medico dello sport, per individuare eventuali rischi per la salute. È il consiglio del professor Marco Zaccaria, direttore del reparto di Medicina dello sport dell'Azienda ospedaliera di Padova. «Non esiste l'età giusta per fare sport», spiega l'esperto, «l'attività sportiva fa bene in qualunque periodo della vita, ma deve essere fatta in sicurezza. È bene adeguare le sessioni di attività fisica alle proprie capacità e alla resistenza che si possiede. È fondamentale la prevenzione, dopo una certa età chi vuole fare sport è bene che esegua un test da sforzo da uno specialista. Quando si pretende troppo, si mette l'organismo in una situazione estrema che poi può sfociare in esisti nefasti». I processi degenerativi dovuti all'età possono essere rallentanti se si coltivano abilità motorie. Il fitness può essere un modo per mantenere l'integrità strutturale e psichica. La creazione di un gruppo d'allenamento è poi un elemento importante che stimola l'interesse per lo sport.

«Attenzione all'allenamento», aggiunge il professor Zaccaria, «chi si pone sfide sportive di un certo livello, deve prepararsi in maniera corretta e non improvvisare. Molti anziani sono coinvolti in gruppi di allenamento, dove magari non tutti i componenti sono allo stesso livello. Essere allenati non significa solo uscire a fare una corsa di domenica». Per elaborare un programma sportivo sicuro ed efficace è bene mantenere sotto controllo la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, indagare su eventuali rischi di cardiopatia e fare attenzione a che farmaci si assumono. Il consiglio degli esperti è di monitorare continuamente le proprie condizioni attraverso un cardiofrequenzimetro che assicura un avviso immediato in caso di alterazione della frequenza cardiaca durante l'esercizio.

Elisa Fais

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