Il micronido cerca bimbi sconto ai non residenti

LIMENA. Il nido comunale di Limena ha poche iscrizioni e per scongiurare la sua chiusura, l'amministrazione abbassa le rette per i non residenti. Quelli che andranno a beneficiarne maggiormente saranno i piccolini della vicina Villafranca Padovana, visto che il micronido Andersen si trova in via Ponterotto, tra le frazioni di Taggì di Sopra e Taggì di Sotto, divise a metà tra i Comuni di Limena e Villafranca. L'abbassamento delle rette è previsto comunque per tutti i non residenti, che finora pagavano cento euro in più rispetto ai limenesi.
«Ci dispiacerebbe molto dover chiudere la struttura», commenta il sindaco Giuseppe Costa, «perché abbiamo investito molto nell'Andersen, convinti della necessità di offrire un servizio di questo tipo ai nostri cittadini. Quest'anno abbiamo installato, ad esempio, una telecamera per videosorvegliare l'area esterna all’asilo e il parcheggio».
Però per il momento i sette piccolini iscritti sono troppo pochi (il minimo per garantire l'apertura della scuola è di almeno 16), pertanto in via sperimentale l'amministrazione ha scelto di parificare le rette per tutti, che pagheranno quindi 305 euro per il tempo pieno e 275 euro per il part time, pasti compresi. I non residenti pagavano fino a luglio 410 e 385 euro per le due tipologie di frequenza.
«Il micronido è una struttura d'eccellenza», aggiunge l'assessore al Sociale Cristina Turetta, «e abbiamo concertato questa iniziativa in collaborazione con il sindaco di Villafranca, Luciano Salvò: noi abbiamo la struttura e loro hanno una richiesta cui non possono dare risposta, mancando di un nido comunale. Per di più la scuola si trova ai confini e quindi è facilmente accessibile dai residenti di Villafranca. Contatterò comunque anche i sindaci di altri Comuni contermini, offrendo loro le stesse possibilità e ci auguriamo, in questo modo, di aumentare la fruibilità del servizio e di garantirne la sopravvivenza».
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