Il mistero della Bmw polacca targata “Governo”

PADOVA. Non evoca le stesse suggestioni dell’Audi gialla, ma promette bene. È una Bmw nera, con una strana targa, che più strana non si può: Governo. Sì, avete letto bene: Governo. Dove le prime due lettere ricollegano al voivodato (una specie di provincia) polacco di Gorzow.

Le foto dell’auto da giorni girano sui social network aumentando la curiosità e alimentando le domande più strane. Si tratta di una fotografia vera, di una fake news (una bufala), di uno scherzo che tanto domani è il primo di aprile?

In attesa di scoprire qualche particolare in più, il primo step è stato quello di controllare al consolato polacco di Milano, che ha smentito possa trattarsi di una vera targa polacca. La voce era che la scritta Governo fosse in realtà G0vern0, vale a dire con due "zero" al posti delle due "o".

O meglio, il funzionario al telefono ha detto che è «inverosimile», anche se non era disposto a metterci la mano sul fuoco, dato che dal 2000 (anno in cui è cambiato il sistema di immatricolazione delle auto in Polonia) le targhe sono «alfanumeriche con almeno due cifre nella seconda parte».

Ergo, se anche le due “o” fossero due zero (esempio: g0vern0) per il consolato non sarebbe comunque possibile.

Ma a stimolare la curiosità c’è anche un video che riprende l’auto con la stessa targa, scritta sopra un cartoncino. Il resto lo fanno i lettori che hanno postato video e foto sulla pagina facebook del nostro giornale.

«Foto fatta due anni fa di fronte alla Moscheta a Padova», scrive Ale Crive.

Più di un anno fa, tuttavia, Flavia postava la foto di una Bmw scrivendo «Sono venuti i ladri in casa e hanno rubato anche la macchina del mio ragazzo, chi ci aiuta a trovarla riceverà una notevole ricompensa Bmw 740 Li, limousine con interni pelle beige, blu scura, con la caratteristica del portabandiera sopra la ruota anteriore destra che sembra una rotonda serratura con un buco per la chiave. Aveva la targa Governo ma probabilmente l’avranno tolta. Allego le foto. Per favore condividete più possibile questo post».

Peccato che nella foto l’auto avesse una targa diversa. E quindi?

Quindi, chi dovesse davvero incrociare l’auto nei prossimi giorni magari la fermi, sempre che esista davvero.