Il mito W.A.S.P. A Roncade
Domenica il concerto della metal-band che fece inorridire Tipper Gore

Domenica a Roncade uno dei due concerti italiani dei W.A.S.P.
LONDRA.
Metal-glam rocker per eccellenza, i mitici W.A.S.P. sono di nuovo in marcia per l'ennesimo tour europeo che li porterà Italia con due concerti: oltre al New Age di Roncade, domenica prossima, suoneranno anche al Live Club di Trezzano sull'Adda (Milano) il giorno successivo. Preannunciano un arrivo in piena controversia come quella che ha sempre circondato il significato del loro nome. W.A.S.P. potrebbe personificare l'abbreviazione di We Are Sexual Perverts (siamo dei pervertiti) o We Are Sexual Prophets (siamo dei profeti del sesso). Entrambe le versioni sono in totale contrasto con il significato originale della sigla, White Anglo Saxon Protestants, che identifica gli appartenenti alla chiesta protestante anglosassone nel contesto più puritano e rigoroso. La band non si é mai espressa nel confermare un'unica interpretazione, lasciando il mistero ai propri fan. Elemento portante della musica dei W.A.S.P. è senza dubbio l'importanza riservata allo shock puro, in bilico costante tra espressione estrema e orecchiabilità, che li ha resi accessibili ad un pubblico di fedelissimi da quasi trent'anni. Nascono infatti nel 1982 a Los Angeles, sul filone di gruppi storici come i Motley Crue, Ratt, Quite Riot e si fanno subito notare come l'anacronismo perfetto in quel periodo. Sparano a volume atrocemente alto canzoni su temi come la violenza, l'abominazione sociale, la pornografia più esplicita, gretta e ignobile (da ricordare il loro primo singolo Animal: Fuck Like A Beast) e l'arroganza maschilista al limite della volgarità. Solo il cantante, Blackie Lawless, il fuori legge, resiste all'avvicendarsi tormentato dei vari cambiamenti subiti dalla formazione originale della band (attualmente composta da Doug Blair, chitarra solista, Mike Duda basso e Mike Dupke, batteria): l'attitudine irruente, l'impatto dinamico della sua prezenza sul palco e della sua voce graffiante e stridula, esplodono nelle percussioni furiose, negli assoli di chitarra da urlo e in raffiche di luci intermittenti. Lawless incarna l'essenza della mostruosità: frontman carismatico e maestoso, diventa il portavoce di un messaggio provocatorio e offensivo con il suo abbigliamento in pelle volgarissimo e l'atteggiamento depravato che esprime senza inibizioni sin dai primi concerti a supporto del primo album, W.A.S.P., nel 1984. Fu proprio in quell'anno che Tipper Gore, moglie dell'allora senatore americano del partito democratico Al Gore, si fece avanti per bloccare la divulgazione della loro musica, considerata troppo oscena per gli stardard severissimi della PMRC (Parents Music Resource Center), associazione di genitori preoccupati creata dalla stessa signora Gore per proteggere i teenager da influenze di gruppi metal offensivi e provocatori. Album dopo album, la storia di Lawless & co. continua con una collezione di melodie oscure e introspettive che si evolvono con la maturazione del cantante. Quattordici album in studio, dodici milioni di copie vendute in tutto il mondo: Babylon, l'ultimo dei loro successi, é uscito in Europa il 9 novembre dello scorso anno,
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