Il momento di Elya Zambolin a "The Voice Italia"

PADOVA. Con un assolo piano-voce è iniziata l'avventura di Elya Zambolin a “The Voice Italia”, il talent musicale che va in onda il mercoledì sera su RaiDue. Il brano scelto per presentarsi ai quattro super coach, i giudici Raffaella Carrà, il rapper Emis Killa, Dolcenera e Max Pezzali, è "Mondo" di Cesare Cremonini, una scelta vincente grazie all'ottima interpretazione definita addirittura "rivoluzionaria".

Per il cantante di Monselice, 23 anni, “The Voice” da una parte rappresenta una nuova opportunità per sfondare nel mondo della musica, dall'altra segna un cambiamento radicale. Per la prima volta Elya non si presenta con gli Attika, il gruppo musicale con cui ha iniziato a esibirsi nel 2008. Con loro ha partecipato all'Mtv New Generation, alla rassegna concertistica "Human Right's Tour" in collaborazione con Amnesty International e poi, lo ha visto tra i vincitori dei nuovi talenti al Festival Show e poi, nel 2014, l'arrivo ad Amici di Maria De Filippi, altro talent che però ha abbandonato ufficialmente "per motivi di salute".

Con la partecipazione a The Voice per il giovane cantante di Monselice sembra essersi aperto un ramo tutto nuovo della carriera, quello da solista. L'esibizione dell'altra sera ha mostrato un giovane cantante e cantautore abituato al piccolo schermo, si è esibito con sicurezza al pianoforte per intonare una delle canzoni più intime di Cremonini, al quale un po' assomiglia anche fisicamente, faccia da bravo ragazzo, capelli chiari e sorriso sempre presente. Tanto che alla Carrà un «gran figo» è scappato. L'interpretazione ha fatto breccia su tutti e tre i coach, che si sono girati a metà della canzone dando la possibilità al giovane di poter scegliere in quale team entrare. Ad ogni coach corrisponde una squadra con la quale i partecipanti iniziano il loro percorso a The Voice, che li vedrà impegnati nelle sfide delle prossime puntante. Alla fine ci sarà un solo vincitore.

Elya ha scelto di entrare nel team di Max Pezzali, desiderio che aveva espresso pochi minuti prima di iniziare la sua esibizione ed entrata in gara. «Tu hai un animo pop» ha detto Pezzali «in questo io posso aiutarti». E il cantante ha preso la palla al balzo raccontando di essere cresciuto con le canzoni di Max; «Quando ero alle elementari» ha raccontato il monselicense «cantavo a squarciagola “Hanno ucciso l'uomo ragno”, e venivo spesso ripreso dalla maestra». L'avventura è appena iniziata.