Il museo di Salisburgo restituisce un Klimt rubato nel 1941 dai nazisti

SALISBURGO.
Il museo d'Arte moderna di Salisburgo restituirà al legittimo proprietario un quadro dipinto nel 1915 da Gustav Klimt, «Litzlberg am Attersee» (nella foto), il cui valore è stiamto tra 20 e 30 milioni di euro. Il dipinto era appartenuto ad Amalie Redlich, un'ebrea austriaca deportata e poi uccisa in un lager nazista in Polonia. Il quadro ad olio era stato sequestrato nel 1941 alla Redlich dalla Gestapo; poco dopo il sequestro da parte dei nazisti, il gallerista Friedrich Welz aveva acquistato il quadro di Klimt e nel 1944 l'aveva ceduto in cambio di altre opere d'arte alla «Galleria regionale di Salisburgo», da cui attraverso successivi passaggi il dipinto era finito al museo di Arte moderna. Ora il quadro verrà restituito al nipote della legittima proprietaria.
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