Il musicista dei Summertime: «Mi hanno rubato tutto»

PADOVA. Rubata al tastierista e arrangiatore del Summertime Choir di Padova Giulio Farigliosi tutta l'attrezzatura musicale: il furto è stato messo a segno qualche sera fa a Ponte San Nicolò dove il musicista si era fermato con alcuni amici per mangiare prima delle prove allo stadio Euganeo. Sintetizzatore, mixer, schede audio e tanto altro ancora: il bottino portato via dai ladri ha un valore di oltre 10 mila euro, senza contare l'enorme valore affettivo che gran parte della strumentazione ha per il musicista.
Farigliosi, 41 anni, residente a Fossò (Ve), suona in diverse band padovane e veneziane ed è anche il tastierista di Antonino Spadaccino, il vincitore della quarta edizione della trasmissione televisiva “Amici”. Ha collaborato con Franco Battiato, Dolcenera, Gianna Nannini, Emma Marrone e Yumiko. Oggi deve partire per Roma per una serie di concerti, ma il suo morale non è dei migliori: «Il furto mi ha messo in ginocchio, mi hanno portato via tutta la strumentazione con cui lavoro e soprattutto ho perso gran parte delle mie produzioni, molti arrangiamenti e contenuti digitali che erano negli hard disk rubati» racconta Farigliosi, «per non rinunciare agli impegni ho dovuto acquistare cose nuove all'ultimo momento».
Giulio Farigliosi e i suoi amici hanno postato un appello in Facebook nella speranza di ritrovare almeno una parte della strumentazione che gli è stata rubata.
«Magari qualcuno inciampa in offerte anche su internet per acquistare strumenti e apparecchiature musicali e fra queste potrebbero esserci anche le mie» dice il giovane artista, «non voglio perdere la speranza di poter recuperare almeno una parte di quello che mi hanno portato via. Spero che chiunque possa aiutarmi si faccia vivo».
Il furto è stato commesso la sera del 10 dicembre: mentre il musicista mangiava in un locale di Ponte San Nicolò, la birreria Kofler lungo la PIovese, in via Marconi,qualcuno ha sfondato il finestrino della sua Citroen C4 e ha preso tutto quello che era caricato sul sedile posteriore e nel bagagliaio dell'auto. «La cosa assurda» protesa Farigliosi, «è che il furto è avvenuto alle otto di sera, inoltre il parcheggio era pieno di auto e ben illuminato. Temo che chi ha commesso il furto mi abbia seguito e sapesse bene cosa avrebbe trovato nella mia auto».
Appena scoperta la razzia al parcheggio della birreria sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso. Il musicista ha formalizzato la sua denuncia fornendo agli investigatori un elenco preciso e dettagliato di tutto ciò che gli è stato portato via.
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