Il nuovo ecocentro nascerà a Straelle e servirà tre Comuni
CAMPOSAMPIERO
Nascerà entro un anno il nuovo ecocentro intercomunale a servizio del territorio di Camposampiero, Borgoricco e Massanzago. L’area individuata, 10 mila metri quadrati di proprietà dell’Etra, si trova a Straelle, ad ovest e adiacente all’attuale impianto di biotrattamento dei rifiuti. Il consiglio comunale di Camposampiero ha dato il via all’operazione che prevede un finanziamento regionale di 350 mila euro, un contributo da parte di Etra pari a 100 mila euro, mentre il resto dell’investimento, circa 600 mila euro, sarà a carico dei tre Comuni interessati.
«La gestione in comune dei rifiuti – anticipa l’assessore all’Ambiente, Sonia Dittadi – permetterà di contenere i costi e determinerà il miglioramento del servizio di raccolta e stoccaggio, specialmente dei materiali ingombranti e dei rifiuti speciali, senza conseguenze per il traffico della zona perché la bretella di collegamento con la strada 308 andrà di pari passo alla realizzazione del nuovo ecocentro. Servirà comunque la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini nell’attuare la raccolta differenziata per stroncare così il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti».
Ivan Pontarollo, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale, da parte sua punta l’accento sull’impatto economico minimo dell’opera: «Costerà per 20 anni 1,90 euro ad ogni cittadino di Camposampiero, mentre i costi variabili di gestione verranno calcolati in base ai conferimenti e ripartiti equamente fra i tre Comuni».
Dubbi e critiche sono stati espressi dai consiglieri di minoranza, che si sono astenuti al momento del voto. Secondo Luca Baggio «con questo nuovo impianto si grava troppo su Straelle, mentre la bretella di collegamento e la pista ciclabile non sono ancora pronte». Attilio Perusin, uscito al momento del voto, aggiunge: «I costi dell’impianto ricadranno sulle tariffe a carico dei cittadini e vi saranno pesanti disagi per il traffico a Straelle». Oriano Squizzato, infine, precisa: «Non siamo contrari all’impianto ma vogliamo garanzie per Camposampiero che lo ospiterà».
Francesco Zuanon
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova