Il nuovo musical della Mouge debutta sul palco del Geox

ALBIGNASEGO
Sarà una “première” d’eccezione quella che attende il nuovo, inedito musical della compagnia Mouge di Albignasego: “La prima notte d’inverno” debutterà il 23 febbraio nientemeno che al Gran Teatro Geox di Padova. Una settimana che è in cartellone e ha già venduto ben duecento biglietti. «È una grandissima soddisfazione e un immenso orgoglio» commenta Cesare Bortolotto, che la compagnia l’ha fondata e la dirige. «Dobbiamo ringraziare davvero la Zed per aver creduto in noi: per loro è la prima volta in assoluto che inseriscono in programma un’opera completamente inedita. Il nostro musical li ha convinti e sono rimasti sopresi dei biglietti già venduti». Tra l’altro, all’annuncio della produzione della sua nuova fatica, la compagnia Mouge aveva ricevuto in una manciata di giorni ben un migliaio di attestazioni di interesse. «Alle nostre prime, messe in scena ad Albignasego, abbiamo sempre dovuto organizzare tre spettacoli» prosegue Bortolotto, «con 1. 500 persone ad assistervi in totale. Mancavano con un nuovo lavoro da quattro anni e per la prima volta ci cimenteremo in un musical totalmente inedito, dal soggetto alle musiche, dai testi ai costumi». Potrà sembrare lugubre, ma è tutt’altro che macabro il soggetto scelto per questa nuova opera musicale: “La prima notte d’inverno” è ambientata in un cimitero, che una volta l’anno riprende “vita”, con una moltitudine di personaggi di ogni epoca e ceto sociale che incrocia sogni, speranze, avventure. E c’è spazio anche per una romantica e tormentata storia d’amore. «La quasi totalità dei personaggi è comica e divertente» assicura il regista, che ha avuto l’idea della sceneggiatura durante la visita al cimitero monumentale di Père Lachaise a Parigi. «Chissà personaggi cosi famosi, vissuti in epoche tanto diverse, come parlerebbero tra loro» conclude Bortolotto, che nell’allestimento del musical, durato oltre due anni e mezzo di lavoro, è affiancato da Giovanna Rainato alla regia, Emanuela Guerra alla sceneggiatura, Dario Trevisan per la colonna sonora (una band suonerà dal vivo sul palco) e Giacomo Battistella alle coreografie. –
CRI. S.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova