Il papà del piccolo morto in A13 sottoposto al test tossicologico

PADOVA. La tragedia di Tommaso continua a scuotere un’intera comunità e a suscitare interrogativi, in attesa di rosario e funerale che sarà fissato oggi. La madre si è recata a Padova per vedere il bambino, ma non è stato possibile, le è stato impedito. “Fatemi vedere Tommaso. Voglio vedere mio figlio”.
In merito all’inchiesta penale sull’incidente il pubblico ministero Daniela Randolo ha disposto sul papà Fabio Candiotto (indagato per omicidio stradale) l’esame tossicologico. Si tratta, tuttavia, di una procedura normale in casi come questi. Nell’immediatezza dell’incidente non era stato fatto l’acoltest, per lo strazio di quel genitore che piangeva sul corpo del figlioletto, ma in ospedale sono stati fatti dei prelievi di sangue: verranno eseguiti degli esami di laboratorio per vedere se aveva ecceduto con gli alcolici e se aveva assunto droghe.
Il medico legale dopo la ricognizione cadaverica ha stabilito che il bimbo è morto per una fatale lesione al capo. Domani mattina sarà conferita al perito Pellegrino Prozzo l’incarico per ricostruire la dinanica dell’incidente: un incarico per il quale anche il papà potrà nominare un proprio consulente.

Fabio, residente a Pravisdomini nel Pordenonese, resta ricoverato in stato di forte shock all’ospedale di Padova. Secondo alcuni amici di famiglia la tragedia si è consumata sull’autostrada mentre Fabio, il figlio e la sua nuova compagna stavano rientrando da una fiera in Emilia. Il padre lo ha abbracciato per l’ultima volta prima di affidarlo agli operatori sanitari che hanno subito constatato il decesso. Il nulla osta per la sepoltura è arrivato ieri pomeriggio.
La madre del bimbo si è recata a Padova per poterlo vedere. Ma non le è stato consentito. Il papà andava d’accordo con l’ex moglie Annalisa Antonini. Entrambi poi hanno allacciato rapporti sentimentali con altri partner. In questi giorni il nuovo parroco di Annone Veneto, don Giovanni Odorico, ha portato conforto ai genitori. «Ho fatto il mio dovere di parroco – ha raccontato il sacerdote – ho cercato di portare coraggio alle sfortunate famiglie». Basket Annonese e Veneto Orientale partecipano al lutto delle famiglie per Tommaso. Il giovanissimo era giocatore di pallacanestro e talento del calcio. In questo sport si era iscritto alle giovanili del Veneto orientale, società giovanile nata dalla fusione dei settori scolastici di Annonese e Pramaggiore.
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