Il parroco di San Marco dal pulpito: «Boicottate Halloween»

CAMPOSAMPIERO. Torna forte e chiaro, nell’imminenza della notte “magica” del 31 ottobre, l’appello contro Halloween di don Bruno Bevilacqua, sacerdote particolarmente sensibile ai temi legati all’occulto e al satanismo.
Nel corso delle messe di ieri e sul foglietto parrocchiale, ha ammonito tutti a «essere vigilanti perché i bizzarri riti magici di Halloween, con i dolcetti-scherzetti, le mascherate nelle discoteche e nei ristoranti, non sviliscano la preghiera e la riflessione sulla vita, sulla morte, sul Paradiso, sull’Inferno, sul Purgatorio, sui defunti, sui santi e sulla vita eterna, nonché a sostituire al cristianesimo un vero e proprio paganesimo».
Il parroco di San Marco si è rivolto ai genitori, agli educatori e agli insegnanti: «Non si capisce perché la festa di Halloween entri nelle classi dei nostri ragazzi, mentre non si parli del significato del Natale e della Pasqua», ha detto durante le omelie domenicali. «Giovedì e venerdì sono i giorni dedicati ai Santi e al ricordo dei nostri defunti, non certo ad Halloween».
L’invito quindi è a essere «vigilanti e non superficiali perché non è vero che tutto va bene e che sono manifestazioni innocue: i satanisti si servono anche di questo tipo di paganesimo». Per le vie di San Marco, quindi, il “dolcetto-scherzetto” non è gradito.
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