Il Play Hall di Riccione modello per il Forum Hall

L’idea del Forum Hall, prevista dalla proposta preliminare della Trifoglio per la riqualificazione dell’ex Seminario, non è nuova. Una struttura simile in Italia, infatti, esiste già: è il Play Hall di Riccione. Inaugurato lo scorso 9 dicembre, è stato concepito con le stesse finalità del futuro Forum Hall di Tencarola. «Uno spazio polifunzionale – si legge sul sito www.palasportriccione.it – un mix efficace di sport, tempo libero e benessere, business e cultura, capace di superare il concetto classico di palazzetto dello sport». Il progetto se l’è aggiudicato la Monacelli Franco Costruzioni Edili Srl, che è diventata proprietaria di opera e terreno senza vincoli di tempo, nonché gestore del complesso per 30 anni.

Per il Forum Hall, l’amministrazione Soranzo ha sottoscritto una convenzione delegando la gestione al privato per 15 anni. Entrambi gli impianti, però, comportano (o comporteranno) costi di edificazione e gestione analoghi. Entrambi - fatte le debite proporzioni tra il turismo delle Terme Euganee e quello della Riviera Adriatica - vogliono rispondere all’esigenza turistica della zona. Entrambi sono destinati ad accogliere manifestazioni sportive e culturali, eventi fieristici e convention, centro benessere e salute, bar, pub e ristorante. Insomma, un «pacchetto» di servizi tale da «far vivere la struttura 365 giorni all’anno».

A spanne, il Forum Hall dovrebbe riuscire a ospitare un bacino d’utenza di poco superiore: 3-5 mila posti contro i 3500 del Play Hall. Dal punto di vista sportivo, però, il palazzetto multifunzionale di Riccione, che sarà teatro peraltro del prossimo All star game di basket di Legadue, pare, almeno sulla carta, più appetibile rispetto a Selvazzano.

Mattia Rossetto