«Il sexy bar non creerà fastidi a nessuno»

«Tanto rumore per l’inaugurazione di un semplice bar, in cui lavorano cinque ragazze vestite con abiti un tantino sexy. Queste cose, chissà perché, succedono solo a Padova. Ho 48 anni e ho viaggiato un po’ dappertutto. Specialmente in Romania. Ma un interesse così morboso per un nuovo e normalissimo locale non mi era mai capitato». A parlare così è Aniello P. Un ristoratore nato e cresciuto ad Agerola, paese tra Castellamare di Stabia ed Amalfi, ma che, prima di sbarcare a Padova tre anni fa con l’apertura di una pizzeria take away all’Arcella, ha fatto il pizzaiolo per tanti anni ad Udine. «In tutti i modi stiano tranquilli sia i residenti di via Eulero e delle vie limitrofe, a Brusegana, che gli addetti al controllo dei locali pubblici» aggiunge il gestore de La Clotze assieme alla rumena Brenda, che è anche la sua compagna «Non daremo fastidio a nessuno. Fuori dal locale non si sentirà nessun rumore, anche se resteremo aperti sino alle quattro. Sto per cedere la pizzeria dell’Arcella ad un mio conterraneo. Sarò presente all’interno del nuovo locale ogni sera. Terrò sempre sotto controllo tutte le ragazze che saranno alle dipendenze del sottoscritto e della mia socia. A proposito delle contestazioni che mi sono state attribuite tre notti fa, ho già deciso di mettermi in regola già entro la fine di questa settimana. Lavoro nella ristorazione da trent’anni. Da sempre ho avuto un ottimo rapporto con le forze dell’ordine. Se una ragazza non rispetterà, per qualsiasi motivo, le regole all’interno del suo turno di servizio, sarò il primo a metterla alla porta. D’altronde l’idea del sexy bar a me e a Brenda è venuta di recente. Quando ho rilevato l’ex birreria di via Eulero 24 avevo progettato di aprire solo una pizzeria, in stile napoletano, con posti a sedere. Che colpa ho se le autorità competenti non mi hanno concesso il permesso d’installare la canna fumaria ?» (f.pad.)