Il “sigaro” infinito di via Venezia Un anno di lavori la fine a settembre

Il sindaco infuriato: a luglio via new jersey davanti al Giotto Gli altri cantieri corrono, via Vigonovese chiuderà a giorni



Più di un anno per finire il “sigaro” di Via Venezia. Cioè una rotonda allungata di circa 200 metri. Un cantiere certamente complesso ma non tanto da ostacolare la viabilità di Padova Est per un così lungo periodo. Tanto che più volte l’amministrazione (sindaco in testa) ha “strigliato” la Clea, l’impresa di costruzioni che si è aggiudicata i lavori. Ora, dopo tante proteste, la parte davanti al centro Giotto verrà terminata entro il 10 luglio. Mentre gli altri cantieri per le infrastrutture in città marciano a ritmo serrato: via Vigonovese chiuderà prima del previsto, già la prossima settimana è in programma lo stop totale al traffico.

sigaro infinito

La fine lavori era prevista per il marzo scorso. La rotatoria a “sigaro” in via Venezia si è rivelata un’odissea. Per settimane si è rimasti in attesa di un carico di terra necessario al cantiere, che avrebbe dovuto essere controllato per l’anti-inquinamento. Adesso finalmente è arrivato e in pochi giorni saranno tolti i new jersey davanti al Giotto.

Andando verso Padova Est però ci sono altri lavori alla base del cavalcavia di via Venezia: è in atto la sistemazione del muro di sostegno del ponte per realizzare la nuova fermata dell’autobus (che con la chiusura del passaggio a livello di via Friburgo salirà sul cavalcavia) e la nuova pista ciclabile. La fine di questi lavori è in programma entro il 31 agosto.

Proseguendo ancora verso Padova Est si incontrano i lavori alla rotonda con passaggio a livello di via Friburgo. Qui la rotatoria verrà invece eliminata e la strada “affusolata” perché non ci sarà più nessun incrocio. Questo cantiere, che porterà anche all’eliminazione del semaforo di via Giolitti (e del relativo “T-Red”), terminerà entro settembre.

In totale si tratta di un maxi-lotto, aggiudicato alla Clea, che rientra nel secondo stralcio del completamento dell’Arco di Giano per un importo di 2,2 milioni.

il nuovo maroncelli

Il primo stralcio dell’Arco di Giano è invece quello che prevede il raddrizzamento del cavalcavia Maroncelli e la nuova viabilità di ingresso a San Lazzaro. La prima parte della nuova strada, che servirà anche le aree del futuro ospedale, è stata inaugurata l’8 marzo. Per il resto, il cantiere prosegue nei tempi annunciati. Anzi la strada è già quasi finita e asfaltata ma bisogna aspettare il collaudo che è gestito dalla Regione.

La tempistica è stata ben definita: entro luglio aprirà il nuovo cavalcavia Maroncelli e entro agosto la strada a est che prosegue fino a collegarsi a corso Irlanda. «Siamo riusciti nell’intento di completare la nuova viabilità di accesso San Lazzaro prima di chiudere il passaggio a livello di via Friburgo, per evitare disagi ai cittadini», conferma l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi. Questo lotto di lavori è stato assegnato alla Brussi Costruzioni di Treviso ed è costato 4,1 milioni di euro.

Via Vigonovese

È rientrato nei tempi, nonostante uno stop per un mese e mezzo di piogge continue tra aprile e maggio, il cantiere del nuovo ponte della tangenziale di via Vigonovese. Anche se la ditta ha presentato riserve per circa 200 mila euro di aumento del costo dei lavori.

La prossima settimana sarà anticipata la chiusura totale di via Vigonovese, che era prevista il 15 luglio (oggi è chiusa solo la corsia verso Camin). È stata già approntata una viabilità alternativa lungo via Uruguay e via Belisario. Da metà luglio, invece, la tangenziale sarà a una sola corsia per senso di marcia. Il nuovo ponte sarà pronto a settembre e sarà costato 2,1 milioni di euro. —



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