Il sindaco di Este silura l’assessore al Sociale

ESTE. In questo torrido inizio di agosto la temperatura si fa rovente anche nelle stanze del municipio atestino. Ieri, infatti, il sindaco Roberta Gallana ha revocato ad Erika Bertazzo l’incarico di assessore ai Servizi sociali. «Negli ultimi mesi è venuto meno il rapporto collaborativo con Erika Bertazzo e la situazione è perdurata fino ad oggi. Inoltre, più volte Erika ha manifestato la volontà di ambire a incarichi più alti, nei quali essere libera di decidere: un progetto più grande rispetto al Comune. La lasciamo quindi libera da impegni istituzionali, che peraltro ricopriva in qualità di esponente della lista civica Roberta Gallana Sindaco, dandole la possibilità di svolgere la sua attività politica senza le limitazioni connesse a un impegno come un assessorato» si legge nella nota diffusa dal primo cittadino. Gallana ringrazia l’ormai ex esponente della maggioranza per l’impegno profuso e assicura che nel giro di poco tempo ci saranno altre novità nella composizione della Giunta: «A breve provvederemo ad annunciare il successore alle Politiche sociali, oltre al quinto assessore».

Ma la vicenda è tutt’altro che pacifica: la replica di Bertazzo, infatti, è durissima: «Anche se neo mamma, un anno fa mi sono messa in gioco per il mio territorio, riuscendo, alla mia prima esperienza politica, a ottenere un buon consenso. Inutile che il sindaco si appelli a mie fantomatiche aspirazioni più alte: se ci sarà l’opportunità ben venga, ma questo non era certo un obiettivo nel breve termine. La mia cacciata è la prova che la Giunta è nelle mani della vecchia politica. Este è in preda all’immobilismo perché ogni decisione, anche la più banale, deve essere presa dal sindaco».

Secondo l’ex assessore dietro la revoca dell’incarico ci sarebbe lo zampino di Aurelio Puato, vice di Gallana e rappresentante locale della Lega nord. «Sono sempre stata attratta da questo partito, ma la sezione atestina è “atipica”: meriterebbe di essere guidata da una persona dallo stile deciso, come quello di Salvini». Chiude Bertazzo: «Con questa decisione il sindaco dimostra di non avere rispetto nei confronti del quartiere di Schiavonia, che contava molto su di me. Al momento le frazioni sono abbandonate». Dalle opposizioni la prima reazione è di Carlo Zaramella (Este Sicura): «La sconfitta di Bitonci ha mietuto vittime anche a Este: non è un caso che solo ora Bertazzo, vicina all’ex primo cittadino di Padova, sia stata silurata».

Davide Permunian