Il sindaco di Rovolon Maria Elena Sinigaglia in pole per la presidenza

ESTE

Entro febbraio il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nominerà la governance dell’Ente Parco Colli. L’ente della Regione è senza presidente dal 19 settembre scorso quando Massimo Campagnolo, candidato di FdI al Consiglio Veneto, ha rassegnato le dimissioni.

In questi giorni di trattative tra forze politiche e all’interno delle associazioni di categoria del mondo agricolo, culturale e ambientale, per trovare i nomi per comporre il vertice (presidente e quattro componenti il consiglio), circolano indiscrezioni su chi prenderà il posto di Campagnolo. Il nome in pole è quello del sindaco di Rovolon, Maria Elena Sinigaglia. Avvocato, 41 anni, sindaco del comune collinare dal 2011, sarebbe la seconda donna al timone del Parco Colli dopo Chiara Matteazzi che ha retto le sorti dell’ente con sede a Este dal 2007 al 2011. A sostenere la candidatura di Sinigaglia, sarebbe il consigliere regionale Enoch Soranzo.

La diretta interessata non conferma e non smentisce. «Ho dato la mia disponibilità, la decisione spetta al governatore della Regione che da quanto mi risulta la prenderà nei prossimi giorni. Mi sono sempre interessata di ambiente e ho ricoperto per anni il ruolo di consigliere del Parco Colli». Nel toto presidente figura anche un candidato doc della Lega. Lo conferma l’assessore regionale Roberto Marcato.

Intanto a sollecitare Zaia alla nomina del presidente del Parco è il portavoce delle opposizioni in Regione, Arturo Lorenzoni. «Serve una governance subito, per il bene del territorio euganeo», afferma Lorenzoni. «Auspichiamo che la scelta non sia destinata a slittare ancora. E soprattutto non venga pilotata dalla maggioranza alla stregua del più classico del manuale Cencelli. Il Parco Colli è un ente della Regione, la cui dirigenza deve avere i crismi della massima competenza e professionalità. Per quanto riguarda l’area degli Euganei va valorizzata la presenza degli agricoltori che, insieme alle istituzioni, rappresentano le prime sentinelle del comprensorio». ––

Gianni Biasetto

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