Il sindaco Vezzaro sfida la superstizione
Fascia tricolore a rovescio durante la cerimonia di insediamento della nuova giunta

LA SFIDA DEL SINDACO. Francesco Vezzaro nuovo primo cittadino di Vigodarzere durante la cerimonia di insediamento della giunta ha tenuto la fascia tricolore a rovescio senza curarsi di chi gli faceva notare l’errore
VIGODARZERE.
Se per pronosticare l'andamento della nuova amministrazione di Vigodarzere qualcuno volesse leggere i segni premonitori, non ci sarebbe da stare troppo allegri: martedì sera le chiavi non aprivano il cancello della sala consiliare. Se poi a questo si aggiunge il fatto che il neosindaco Francesco Vezzaro ha svolto l'intera seduta con la fascia tricolore rovescia (e non c'è stato verso che l'aggiustasse nonostante più di qualcuno gli avesse fatto notare l'errore), c'è da augurarsi che sia vero il proverbio secondo cui indossare qualcosa di storto faccia andare le cose diritte.
Ad augurarselo sono senz'altri i cittadini, che numerosi hanno già scritto o bussato alla porta del sindaco e muovere richieste in sospeso da tempo. Per il resto il consiglio ha confermato le deleghe ai cinque assessori: Moreno Boschello (vicesindaco e assessore all'Ambiente e Protezione civile), Lisa Zanovello (Cultura e Pari opportunità), Fabrizio Callegaro (Urbanistica ed Edilizia privata), Valerio Scotton (Politiche sociali) e Demetrio Zattarin (Lavori pubblici). Al momento del giuramento di insediamento la nuova amministrazione ha deciso di sottolineare la clausola secondo la quale agli assessori all'Urbanistica e Lavori pubblici (Callegaro e Zattarin, quindi) sia espressamente vietato lavorare nel territorio comunale (l'uno ha una ditta di impianti elettrici, l'altro è architetto). Designati anche i rappresentanti nel consiglio dell'Unione del Medio Brenta, di cui Vigodarzere fa parte con Cadoneghe. Sono stati scelti Boschello, Rossi, Lisa Zanovello e Giuffrida per la maggioranza, e Zordan per le minoranze. «Non è rassicurante, però, che la nomina di presidente e vicepresidente del consiglio comunale sia slittata alla prossima seduta - commenta dall'opposizione Roberto Zanovello - se ancora non c'è concordia su questi due ruoli (eppure sono tutti membri della passata amministrazione) si presenta arduo arrivare all'approvazione del bilancio entro il 30 giugno».
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