Il Sollievo è all’asta ma i Guariento non sono falliti

MONTEGROTTO TERME. «Non è mai stato dichiarato il fallimento di alcuna delle società riferibili alla famiglia del defunto Giuliano Guariento, già socio di maggioranza della società immobiliare Hotel Sollievo Terme srl, proprietaria dell’immobile e degli impianti dell’omonimo albergo termale, nonché della società Solgest srl, titolare delle attrezzature e da molti anni conduttrice in locazione dell’immobile stesso».
A precisarlo, in merito alla messa all’asta dell’albergo da parte del tribunale, è l’avvocato della famiglia, Fabio Gabrieli. «Nel 2016 le quote della Solgest srl vennero cedute dalla famiglia Guariento ad una nuova compagine di soci, tra cui Matteo Moretti, ed il contratto di locazione con l’immobiliare Hotel Sollievo Terme srl venne conseguentemente rinegoziato a condizioni che si rivelarono non remunerative per la parte immobiliare e che, conseguentemente, misero rapidamente questa in situazione di crisi nei confronti delle banche finanziatrici», precisa il legale. «Nel 2018 una delle due banche creditrici avviò un’esecuzione immobiliare nei confronti della Hotel Sollievo Terme srl, nel corso della quale il delegato alla vendita ha recentemente fissato la prima asta per il primo ottobre (valore 4.7 milioni, ma base d’asta 3. 5 milioni), prevedendosi altresì che l’immobile verrà in tale occasione venduto libero, non potendo essere opposto alla procedura il contratto di locazione sottoscritto da Solgest srl, stante l’antieconomicità delle condizioni a cui lo stesso venne a suo tempo stipulato con la società oggi esecutata. La stessa Solgest srl è tenuta a rilasciare i locali occupati prima della celebrazione della prima asta». L’avvocato Gabrieli conclude: «La famiglia Guariento si sta muovendo per ricomporre lo stato di crisi della società immobiliare oggi rappresentata da Sabrina, figlia del defunto Giuliano, e tramite un advisor finanziario, con la mia assistenza ha in corso contatti con i creditori per l’approvazione di un piano volto al maggior soddisfacimento possibile dei loro crediti, in prospettiva di una possibile futura cessione a terzi della proprietà immobiliare». ––
F. FR.
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