Il suo cane morde un bimbo Zanon nei guai per lesioni

L’esponente di Fdi era al parco mentre i suoi beagles azzannavano un ragazzino  lui era al telefono, per l’accusa non ha dato peso a quanto stava accadendo 
Mentre i suoi cani Beagles azzannavano un cagnolino al parco, lui non ha mosso un dito e quando è rimasto ferito il padroncino dell’animale, morso da uno dei due cani non ha cambiato atteggiamento, non prestando soccorso. Lui è Raffaele Zanon, politico di lungo corso ed attualmente esponente dei Fratelli d’Italia. L’accusa contro di lui la muovono i genitori sudamericani di un ragazzino di 9 anni. Ora il politico padovano si ritrova indagato dalla procura di Padova per lesioni colpose per incauta gestione di animali e omissione di soccorso. È stato interrogato nei mesi scorsi dai carabinieri in merito a questi fatti contestati, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ora si vedrà se la faccenda finirà con una richiesta di processo. I fatti sono accaduti nel novembre scorso in un’area verde di via Rovigo a Mandriola. Era pomeriggio e dal racconto riferito dal ragazzino ai genitori, che hanno poi sporto denuncia, un uomo era impegnato al telefono mentre i suoi cagnolini Beagles erano poco distante. Improvvisamente si sarebbero avventati contro il suo cagnolino che stava soccombendo. Sempre dal racconto del ragazzino, il padrone degli animali, vista la scena ha continuato a telefonare al cellulare. Quindi il ragazzetto ha deciso di andare a staccare i due Beagles dal suo cagnolino, ma ha rimediato un morso al viso, a fianco del labbro da uno dei due cani di quell’uomo. Inoltre sanguinava pure il suo animale. Dal suo racconto l’uomo che aveva in mano il guinzaglio dei due animali non ha mosso un dito nemmeno di fronte alle ferite e anzi gli avrebbe detto di andare a casa. Successive indagini e riconoscimenti hanno permesso ai carabinieri di dargli un nome: si trattava di Raffaele Zanon, già andato altre volte in quell’area verde.


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