Il tappezziere "Tano" Tiziano Visentin di Casale di Scodosia contagiato da un amico e morto per il Covid

Fatale un pranzo in compagnia per il 63enne, era in buona salute prima di infettarsi. Il dolore di familiari e amici
Il tappezziere Tiziano Visentin, 63 anni
Il tappezziere Tiziano Visentin, 63 anni

CASALE DI SCODOSIA. Tano ha retto cinque settimane. Il suo temperamento forte e il suo fisico resistente non sono bastati: l’altra mattina, alle 5, Tiziano Visentin è mancato in ospedale a soli 63 anni. Tano, come lo chiamavano tutti in paese, non aveva patologie, non aveva particolari disturbi, non soffriva di nulla prima dell’incontro con il Covid-19: «È finito in ospedale da un giorno all’altro ed è morto solo, come nemmeno un cane può morire di questi tempi».

Sono parole cariche di dolore e rimpianti quelle del fratello, che racconta così l’ultimo mese di lotta al virus di Tiziano: «Mio fratello si è contagiato dopo un pranzo con amico, risultato positivo» spiega «L’amico fortunatamente non ha praticamente avuto alcun sintomo, mentre per Tiziano è andata decisamente peggio».

Appurata la positività, il 63enne ha passato qualche giorno di febbre a casa, salvo poi dover ricorrere all’ospedale: «Tosse e febbre peggioravano di ora in ora, per cui cinque settimane fa è stato portato a Schiavonia. Era agitatissimo, ricordo ancora la sua ansia alla vista dell’ambulanza».

Ansia che Tano ha chiaramente manifestato anche nell’ultima chiamata ai famigliari: «Lo abbiamo sentito due giorni dopo il ricovero. L’ultima volta, di fatto. È entrato in Terapia intensiva e, tra altri e bassi, non ne è praticamente mai uscito». L’altra notte il virus ha vinto anche l’ultima resistenza.

Tiziano Visentin era titolare della Tappezzeria Paola di via Veneto, in zona artigianale a Casale di Scodosia, realtà che guidava ormai da quarant’anni. Aveva quattro dipendenti. «Che dire di Tiziano? Che è sempre stato generoso, e che pensare che sia morto così, nella solitudine e nell’agitazione, ci lascia tutti con un grande senso di ingiustizia e di rabbia», chiude il fratello.

Il 63enne lascia la figlia Federica e i fratelli Silvano e Giancarlo. Il suo funerale sarà celebrato giovedì, alle 10, nella chiesa di Casale di Scodosia. Domani, alle 19, verrà recitato un rosario in sua memoria. —
 
 

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