Il TruCam telelaser fa boom. Solo a Limena 300 multe in due mesi

LIMENA. Decisamente il suo dovere lo fa: il TruCam telelaser, in dotazione alla polizia locale di Limena dalla fine dell’anno, in due mesi ha contestato quasi trecento multe per eccesso di velocità. Quasi il doppio rispetto a prima. «Stando ai dati forniti dai nostri vigili comunali» dichiara l’assessore alla Sicurezza, Jody Barichello, «con il telelaser vecchio, in dotazione fino a fine anno, si rilevavano una dozzina di multe al giorno, mentre con questo nuovo strumento si supera anche la ventina di sanzioni quotidiane. L’apparecchio in dotazione era ormai obsoleto, con i suoi sedici anni di attività: abbiamo quindi investito ventimila euro per acquistare questo nuovo sistema».
Cos’è in sostanza questo TruCam? Si tratta di un telelaser, che punta i veicoli in movimento e ne individua la velocità anche a 1 km di distanza. Quindi la polizia locale, appostata per i controlli stradali, può individuare a notevole distanza l’automobilista trasgressore e avere tutto il tempo di fermarlo per contestargli l’infrazione. Lo strumento funziona anche di notte e in caso di pioggia, neve o nebbia. Il maggio numero di sanzioni è stato contestato lungo la tangenziale limenese: 146 a dicembre, 119 a gennaio. Un buon 60% dei multati viaggiava oltre i 140 chilometri orari, il resto pure oltre i 160.
«Collegato a questo telelaser abbiamo acquistato anche un cannocchiale molto potente» aggiunge Barichello, «in grado di vedere all’interno dell’abitacolo a grande distanza: si può notare quindi se chi sta guidando è privo di cinture o, peggio, stia usando il telefono mentre guida». Quest’ultima sembra sia la causa dei frequenti tamponamenti lungo la provinciale 47 Valsugana e causa delle multe elevate dalla polizia locale, che al mattino si apposta alla rotonda in corrispondenza della chiesa. «Pare incredibile» conclude l’assessore, «ma se una volta si vedevano le persone guidare tenendo in una mano il volante, nell’altra il telefono, ebbene adesso è molto peggio, in quanto la gente mentre guida manda messaggi ed email e controlla i social». ––
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