Il Vimm vera eccellenza in Italia
Il Vimm, l'istituto veneto di medicina molecolare, costituisce un importante centro per una ricerca avanzata nel campo della bio-medicina.
Fondato da un consorzio privato, la Foundation for Advanced Biomedical Research, in joint-venture con l’università di Padova e l’Azienda sanitaria di Padova, l’istituto è posizionato strategicamente tra l’ospedale giustinianeo e il Preclinical Science Campus, e insiste su un'area di 3 mila metri quadri a fianco dell’ex Zooprofilattico delle Tre Venezie.
Quando l’università di Padova procederà al recupero dei rimanenti 8 mila metri quadri, il complesso diverrà il più grande centro per la ricerca nella medicina molecolare nel Veneto, un vero centro di eccellenza che raccoglie 150 ricercatori impegnati su progetti internazionali.
La creazione del Vimm è stato resa possibile grazie alla raccolta di fondi privati con il coinvolgimento di industrie e di istituzioni finanziarie. L’obiettivo scientifico dell’istituto, presieduto dal professor Francesco Pagano (Tullio Pozzan è il direttore scientifico, mentre Gilberto Muraro presiede la Fondazione Ricerca Biomedica) è di integrare la ricerca di base e quella clinica allo scopo di raggiungere un trasferimento più veloce degli sviluppi della biologia molecolare e cellulare in quella clinica.
I temi base della ricerca dell’Istituto ruotano attorno a quattro aree: la biologia strutturale, la biologia cellulare, host-pathogen interactions e le sue implicazioni nella terapia genica, e l’oncologia cellulare e molecolare. Venerdì al Bo il ministro Francesco Profumo consegnerà i riconoscimenti ai ricercatori.
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