Arrivano gli Imagine Dragons all’Euganeo, l’Ascom: «Indotto da 30 milioni per Padova»

La doppia tappa della band il 18 e 19 giugno. Il giro d’affari è stato stimato dal presidente Bertin: «Attese 40 mila persone a data, tante da fuori città. Ognuna spenderà in media 400 euro»

Marta Randon
Gli Imagine Dragons
Gli Imagine Dragons

Una valanga di fan e una valanga di soldi per Padova. Una trentina di milioni di euro per l’esattezza. È la stima di Ascom Confcommercio per l’arrivo – mercoledì 18 e giovedì 19 – degli Imagine Dragons allo stadio Euganeo che apriranno le danze e gli amplificatori dei concerti estivi portando a Padova 40 mila persone per data, provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il gruppo rock di Las Vegas non attira solo fan, fa economia.

«È assodato che il mondo della musica, soprattutto internazionale, muove tantissima gente e quindi tanti soldi – commenta il presidente di Ascom Padova Patrizio Bertin – Sta poi alla città e al commercio sapersi organizzarsi e approfittarne. I concerti estivi sono una grandissima opportunità».

Spesa media di 400 euro

Il conto del 15 milioni di euro di indotto per concerto è presto fatto: «Ogni spettatore spende da un minimo di 150-200 euro (biglietto compreso) ad un massimo di 700-800 se si ferma a visitare la città, stando bassi si può calcolare una media di 400 euro a persona», spiega Bertin.

Moltiplicando 400 euro per il numero di fan attesi domani (40 mila, la capienza dell’Euganeo) fa 16 milioni. Moltiplicando per i due giorni si superano i trenta milioni di euro. «Molti stranieri approfittano del concerto per visitare la città, girare il territorio che offre tantissimo anche dal punto di vista culturale», continua Bertin.

«Spero che la città sia preparata e sappia sfruttare bene la situazione. Ogni fan degli Imagine Dragons che rientrerà a casa diventerà un nostro ambasciatore. Se è stato bene parlerà positivamente di Padova, avrà voglia di tornarci e, con il passaparola, invoglierà parenti ed amici. Personalmente ho seguito vari concerti in Europa – chiude Bertin – Quest’estate sarò anch’io all’Euganeo. Sono un sostenitore dell’Arena della musica in Fiera. I grandi concerti portano indotto. Cercheremo di sfruttare al meglio l’occasione». Potenzialmente in due giorni entreranno quindi in città trenta milioni di euro, tantissimi soldi.

«I turisti si sono mossi in ordine sparso – afferma Bertin – hanno prenotato hotel ed alberghi in tutta la provincia, non solo in città. Richiesti anche tanti alloggi gestiti da host privati, ad esempio Airbnb».

La rock band americana

Il gruppo di Las Vegas Imagine Dragons, vincitore del Grammy Award, occupa un posto di rilievo tra le più grandi rock band del mondo. È in arrivo da Milano dove ha portato il suo «Loom World Tour». Nel 2023 il Circo Massimo di Roma si è colorato di 70 mila fan accorsi da ogni parte del Paese, registrando il record di presenze. Per domani e giovedì gli unici biglietti disponibili sono quelli nel Gold Circle a 141,45 euro.

«Padova è la città dei concerti – commenta l’assessore alla sicurezza Diego Bonavina – ormai è una storia lunghissima, giorni prima si sente la fibrillazione, la preparazione, si parla di concerti a cena, nelle sagre, al mercato. Arrivano artisti internazionali e portano un sacco di gente. Chiaro che c’è anche il rovescio della medaglia: traffico, rumore, disagi. Abbiamo però messo in piedi una macchina efficientissima, ormai rodata».

Dopo gli Imagine Dragons il 28 giugno si esibirà all’Euganeo Zucchero, il signore dai mille cappelli, l’8 luglio Cesare Cremonini (l’ultimo singolo «Nonostante tutto» con Elisa è tra le hit radiofoniche del momento), il 13 luglio gli Iron Maiden e il 17 luglio Marco Mengoni. Tutti i concerti sono organizzati da Zed Live in accordo con l’amministrazione comunale.

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