Impiantato pace-maker per regolare la vescica contro l’incontinenza
monselice
Una metodica moderna – la neuromodulazione sacrale – estesa all’ambito urologico. Così l’Usl 6 si conferma eccellenza regionale per la gestione dei pazienti, uomini e donne, che soffrono di una delicata patologia-tabù, l’incontinenza. La metodica prevede l’impianto chirurgico, in forma mini-invasiva, di un dispositivo elettronico (un “pace-maker vescicale”), poco più grande di una moneta da 2 euro, in grado di stimolare le radici sacrali con impulsi elettrici a bassa intensità: questa stimolazione permette di “resettare” e normalizzare il basso apparato urinario. Sottolinea il dottor Leonardo Bombieri dell’Uoc di Urologia diretta dal dottor Antonino Calabrò: «La tecnica prevede, prima dell’impianto definitivo, una fase iniziale di test, della durata media di 2-6 settimane, che permette di selezionare i pazienti. La metodica presenta un ottimo tasso di successo – circa l’80% – con una percentuale minima di complicanze». L’importanza di questo percorso si lega anche alla diffusione dell’incontinenza urinaria: in Italia sono colpite oltre 4 milioni di donne e più di 500.000 uomini. Rientra tra le cinque patologie più diffuse e costose al mondo, quasi come l’artrite e più dell’osteoporosi. Si tratta inoltre di una patologia che condiziona fortemente la qualità di vita delle persone, con conseguenze importanti sul piano psicologico, sociale, professionale e familiare. Ritornando all’Usl 6, nell’intento di potenziare l’offerta sanitaria rivolta agli uomini, l’Urologia di Schiavonia, a partire da questo mese, ha potenziato e riorganizzato le prestazioni ambulatoriali di Andrologia, prevedendo uno spazio dedicato alla prevenzione e alla cura delle patologie dell’uomo nella sfera della sessualità, della riproduzione e nella prevenzione e cura della malattie infettive ed oncologiche degli organi genitali maschili. L’altro ieri ha aperto un ambulatorio dedicato alle visite andrologiche, effettuate dal dottor Giuseppe Mastrocinque, specialista urologo che ha conseguito esperienza specifica sul campo. —
nicola cesaro
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