Impugnati due licenziamenti Uilm: «Sono illegittimi»
MONSELICE. La Uilm-Uil, guidata, a livello provinciale, da Davide Crepaldi, ha impugnato, attraverso lo studio del'avvocato Michele Pulze, i licenziamenti dei due lavoratori della Emmegi srl, che , recentemente, non avevano voluto aderire al piano di lasciare l'azienda di via Lombardia 8 su base volontaria, dopo un lungo e delicato piano di ristrutturazione generale durato venti mesi. «I due licenziamenti sono illegittimi anche in base al nuovo Jobs Act) perchè l'azienda non ha rispettato, al cento per cento, i contenuti dell'accordo firmato con i sindacati alla fine del 2014, in cui aveva messo nero su bianco che il reparto collettività sarebbe stato chiuso per un calo notevole della produzione proprio in tale settore». spiega il sindacalista Crepaldi «Invece, come hanno constatato gli stessi due lavoratori licenziati, che erano rientrati in azienda, il reparto in causa non è stato mai chiuso e, quindi, non ci sono i motivi per i quali si sarebbe potuto giustificare il provvedimento preso dagli amministratori aziendali. C'è, poi, anche un'altra ragione, in base alla quale abbiamo subito deciso d'impugnare i due licenziamenti. Come mai i due dipendenti sono stati mandati via proprio nel momento in cui noi della Uilm ci siamo rivolti alla Direzione territoriale del Lavoro?» L'Emmegi srl occupa, attualmente, 44 lavoratori, tra cui 15 dipendenti e numerose donne. Produce mobili per ufficio, che esporta anche all'estero. Nel suo settore è considerata una delle aziende più qualificate. Non solo nel Veneto, ma in tutta la penisola. (f.pad.)
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