Imu, gara a chi è più contrario tra i bossiani e i maroniani

TOMBOLO. È guerra aperta a colpi di assemblee tra i barbari sognanti di Maroni e gli ortodossi bossiani: la Lega va a congresso, la gara è a chi spara più forte contro il governo Monti e l'incombente...

TOMBOLO. È guerra aperta a colpi di assemblee tra i barbari sognanti di Maroni e gli ortodossi bossiani: la Lega va a congresso, la gara è a chi spara più forte contro il governo Monti e l'incombente Imu. Da una parte c'è Franco Zorzo, sindaco di Tombolo, “benedetto” dall'assessore regionale Maurizio Conte; dall'altra il vicepresidente della Provincia, Roberto Marcato, che fa tandem fisso con il sindaco-deputato di Cittadella, Massimo Bitonci. Venerdì sera Zorzo ha fatto il pienone in casa in una serata dedicata all'imposta che sostituisce la vecchia Ici. «Alcuni cittadini – fa sapere il sindaco – hanno invitato la sala alla rivolta fiscale e a non pagare i soldi allo Stato chiedendo di versarli al Comune e quindi di disubbidire alle leggi del Governo Monti. Le risorse, e quindi gli incassi di questa nuova tassa sugli immobili vengono trattenuti dal Governo nella misura del 50% della "parte più grande dell'imposta" con gravi conseguenze sui bilanci di tutti i Comuni. Gli Enti Locali – insiste Zorzo – non hanno di fatto alcun margine di manovra per limitare le conseguenze di un'imposta ingiusta e vessatoria».

Ad aprire il tour tra la base dei militanti era stato Marcato che, con Bitonci, in un incontro a Camposampiero di fine gennaio, aveva scandito a chiare lettere “Basta tasse! Basta Governo Monti!» La gara interna a chi è più «Lega di lotta» è iniziata. (s.b.)

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