In aula il padre accusato di maltrattamenti «Mai picchiati i figli, solo una sculacciata»

«Mai picchiato i miei figli. Al massimo avrò dato qualche sculacciata... Anzi, una volta ho toccato uno di loro che ha perso l’equilibrio, è caduto per le scale e si è scheggiato un dente. È vero che,...

«Mai picchiato i miei figli. Al massimo avrò dato qualche sculacciata... Anzi, una volta ho toccato uno di loro che ha perso l’equilibrio, è caduto per le scale e si è scheggiato un dente. È vero che, in un’occasione, ho picchiato mia moglie: solo per difendermi». Ieri davanti al giudice Laura Alcaro ecco la spiegazione fornita dal papà-imputato, un 50enne residente nell’hinterland di Padova, accusato di maltrattamenti aggravati verso i figli che andavano a letto nascondendo un coltellino sotto le coperte, terrorizzati dal padre-padrone. Per picchiare i ragazzini (tranne il “preferito”, il figlio maggiore) usava bastoni, ciabatte e anche dei seghetti. E i coltellini indicati dai figli come auto-difesa? «Non ne sapevo nulla», ha replicato, «Li avrà comprati mia moglie per darli ai bambini a mia insaputa: erano plagiati da lei». Si tornerà in aula il 22 e il 23 marzo per la requisitoria della pubblica accusa e l’arringa del difensore. Poi la sentenza. (cri.gen.)

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