In bici lungo il Brenta Nasce la ciclabile fra Corte e Sampieri

Piove di Sacco, dopo nove anni si sblocca il progetto Servono 590 mila euro, si parte con 200 mila del Comune
Di Elena Livieri
Parte ciclabile dell'argine Battaglia al Bassanello 7.8.02 Natoli FOTOPIRAN
Parte ciclabile dell'argine Battaglia al Bassanello 7.8.02 Natoli FOTOPIRAN

PIOVE DI SACCO. Dopo ben nove anni da quando è stata inserita per la prima volta nel Piano triennale delle opere pubbliche, la pista ciclabile che collegherà la frazione di Corte con le località a ridosso del fiume Brenta Sampieri e Beverare, sembra fare concreti passi in avanti verso la sua realizzazione. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo dell’intera opera, il cui progetto è diviso in tre stralci funzionali. Il valore complessivo è di 590 mila euro. «Abbiamo approvato il progetto in giunta nella sua totalità», fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici Simone Sartori, «per poter fare richiesta in Regione di un contributo, in base alla delibera regionale dello scorso settembre sui finanziamenti alle opere per la mobilità sostenibile, in particolare le piste ciclabili». La realizzazione del percorso, che costituisce un itinerario di sicuro interesse turistico, dato che corre lungo il Brenta, non è comunque legata al finanziamento regionale. Non del tutto. Almeno. «Nell’ultimo Piano delle opere pubbliche abbiamo già previsto il primo tratto», conferma l’assessore, «quello che collegherà il centro di Corte con Beverare, attraversando il Brenta. Questo tratto dovrà poi proseguire fino a collegarsi con la pista ciclabile esistente a ridosso dell’argine a Rosara di Codevigo. L’altro tratto, invece, è quello che collegherà la località Sampieri, passando per la zona della botte a sifone e superando con un ponticello lo scolo Brentella Vecchia e proseguendo poi in direzione di Bojon di Campolongo Maggiore».

Il primo progetto per la pista ciclabile risale al 2011, anche se l’opera era stato inserita nel Piano delle opere pubbliche nel 2005. Il progetto ha dovuto subire delle modifiche e delle integrazione anche a seguito di alcuni interventi del Consorzio Bacchiglione. È già stato riconosciuto il vincolo preordinato all’esproprio dei terreni privati dove dovrà passare il percorso ciclabile. «In questa fase non sono in grado di fare previsioni sulla data di inizio lavori», aggiunge Sartori, «comunque l’opera è inserita nell’ultimo Piano triennale per un investimento iniziale di circa 200 mila euro. Speriamo che la Regione riconosca il finanziamento per completare il percorso, di sicuro importante per la sicurezza di chi si muove in bici, per collegare le località al di là del Brenta con il centro di Corte dove si trovano i servizi e per offrire un ulteriore percorso turistico che valorizza il nostro territorio».

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