In piazza Cavour a Padova paracarri a forma di palla contro le auto, ma sono da abbassare
Opinioni contrastanti sull'operazione voluta dall'amministrazione comunale d'intesa con i vigili urbani. Ma finora fioccano soprattutto i giudizi negativi: «Sono proprio brutti. E poi a cosa servono?»

PARACARRI. Quattordici le sfere che sono state collocate in piazza Cavour
PADOVA. C'è chi ci appoggia distrattamente un piede mentre sta telefonando. Chi, passeggiando sul Listòn, fa lo slalom tra l'una e l'altra. Ma tutti si chiedono a cosa servano quelle «palle nere» spuntate all'improvviso, alla vigilia del 150º anniversario dello Stato unitario, proprio sul limitare della piazza intitolata a Camillo Benso conte di Cavour, primo premier del Regno d'Italia. Orbene, si tratta di quattordici paracarri sferici (dodici collocati su una sorta di «stelo» di quindici centimetri e due abbassati a livello piazza) collocati dall'amministrazione comunale per evitare un fenomeno disdicevole: il parcheggio in piazza Cavour.
«Di notte c'è qualcuno - conferma il comandante della Polizia municipale Aldo Zanetti - che si diverte a girare in macchina in centro storico e a salire in piazza». Morale della favola, mezza pavimentazione di piazza Cavour è da rifare. «I paracarri sferici - puntualizza l'architetto Antonio Zanbusi, che insieme alla figlia Tina ha ridisegnato la piazza - sono utilizzati in tutta Europa. Le sfere, del peso di 30 chilogrammi ciascuna, sono in ghisa. La prossima settimana sarà necessario risistemarli, perché gli addetti al montaggio hanno sbagliato lasciandoli sullo "stelo", mentre vanno tutti piazzati a livello piazza. Nei prossimi mesi bisognerà anche intervenire per sostituire il gres porcellanato della piazza. Verranno anche sistemate le panchine, che saranno ridipinte di scuro». Intanto fioccano i giudizi sui paracarri sferici.
«Sono stati collocati cinque giorni fa - commenta l'edicolante Mario Bertolini - Devo dire che la gente è rimasta un po' perplessa. Sì, mi hanno spiegato che devono impedire il parcheggio notturno. Per quanto mi riguarda, in trent'anni che lavoro qua, non ho mai visto nessuno sostare in piazza». Pollice verso da Giuseppe Tassitano Violante: «Abito in centro e non ho mai visto nessuno girare in macchina nelle piazze. Personalmente considero questi paracarri brutti, direi quasi osceni, all'interno di una piazza che proprio non mi piace. Mi sembra l'ennesima spesa inutile». Giudizio negativo anche da parte di Chiara Scantamburlo: «Mi sono accorta della novità proprio l'altro giorno. Non ne capisco l'utilità».
E pure Jacopo Giusti si schiera sul fronte del «no»: «Esteticamente non dicono niente, non sono delle espressioni d'arte». Nei prossimi giorni, comunque, si cambia.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video