In tangenziale a Padova a 133 orari alla guida di un camper del 1985

Multato, si difende: «Sistemi non tarati, nemmeno da nuovo raggiungeva quella velocità». La replica della municipale: «Apparecchi in regola, in ogni caso può fare ricorso»
Stefano Galian davanti al suo camper, mostra la multa
Stefano Galian davanti al suo camper, mostra la multa

PADOVA. «Gli autovelox non sono tarati bene, e chissà quante persone hanno pagato una multa per eccesso di velocità pur non avendo mai superato il limite». In tangenziale a 133 chilometri all’ora con un vecchio camper del 1985. Sembra impossibile, eppure è successo a Stefano Galian il 4 agosto scorso in corso Kennedy, direzione Padova Est, poco prima della svolta per corso Stati Uniti.

LA VICENDA Alle 11.59 di ormai più di due mesi fa, il 47enne di Este è stato immortalato dalla telecamera del dispositivo, mentre a bordo del suo Fiat Iveco “vintage” sfrecciava a più di 130 chilometri orari in una strada dove il limite è a 90: «Impossibile, quella è una velocità che non ha mai raggiunto neanche quando il mezzo era nuovo, figuriamoci dopo 33 anni – ha denunciato Galian –. Gli autovelox in tangenziale non sono ben regolati, e in questo modo molti automobilisti rischiano di essere truffati. Tra l’altro, dalla foto si vede anche come il mio camper abbia gli stop accessi e sia in fase di frenata: mi preparavo ad uscire verso Corso Stati Uniti, e quindi è ancora più improbabile che l’apparecchio potesse registrare tale velocità». Galian non ci sta a pagare la multa di 185 euro e a perdere 3 punti sulla patente (per la tolleranza del 5% prevista dal codice penale, la velocità sulla contravvenzione è di 126,35, altrimenti c’era la sospensione della patente).

Installati 8 autovelox in tangenziale: ecco dove saranno / MAPPA
Placeholder


IL RICORSO «Il problema non è la multa, ma il fatto che si pensa di creare sicurezza stradale in questo modo, prendendo in giro la gente. Il ricorso è il minimo, ma voglio anche delle spiegazioni precise da parte della polizia locale perché non è possibile che accada una cosa del genere» ha evidenziato Galian, che sta preparando la documentazione per ricorrere contro il provvedimento. «Al massimo con quel mezzo ho raggiunto i 105 km/h in autostrada, e quindi ora voglio vederci chiaro, perché non è giusto che i cittadini debbano sempre lottare contro muri di gomma. Avrò chiamato dieci volte il call center indicato nel verbale, ma si sono solo presi gioco di me. Se l’apparecchio è fuori taratura lo sapremo nel 2019, quando faranno il nuovo certificato».

LA MUNiCIPALE A mettere però in dubbio la versione di Galian è il comandante della polizia locale, Lorenzo Fontolan: «Non può essere vero, perché gli autovelox padovani sono di ultima generazione e non commettono errori di questo tipo. Tra l’altro, proprio prima di agosto sono stati tutti rimodulati, ma anche con gli apparecchi più vetusti non sarebbe mai potuto succedere. Non abbiamo mai avuto segnalazioni di casi simili. In ogni caso, è garantita la possibilità di fare ricorso e di verificare». «Invito il comandante a mettersi alla guida del mio camper» la replica di Galian. —


 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova