In tribunale gli indipendentisti veneti Il leader: «Ha sbagliato a ferire soltanto»
«Onichini? Lo multerei perché ha solo ferito il bandito, invece di ucciderlo. E non sto dicendo una battuta». E ancora: «Inammissibile che un cittadino sia costretto a spendere migliaia di euro per...

MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA-PROCESSO ONICHINI, SOSTENITORI FUORI DAL TRIBUNALE
«Onichini? Lo multerei perché ha solo ferito il bandito, invece di ucciderlo. E non sto dicendo una battuta». E ancora: «Inammissibile che un cittadino sia costretto a spendere migliaia di euro per difendersi dopo essere statomesso sotto accusa dallo Stato. Quello Stato che dovrebbe proteggerlo da furti e rapine e non fa nulla». Michele Favero, leader di Indipendenza Veneta, è un fiume in piena. Si divide fra l’aula del processo e il piazzale del tribunale dove una cinquantina di indipendentisti
(in foto)
manifestano la solidarietà all’imputato Walter Onichini. Ma nessun commento sulla sentenza prevista tra poco più di sei settimane. Era atteso (ma non si è fatto vedere) Franco Birolo, il tabaccaio di Civè di Correzzola accusato di eccesso colposo di legittima difesa perché aveva sparato e ucciso un ladro moldavo che si era introdotto nel suo negozio. Condannato pesantemente in primo grado, è stato assolto in appello
. (cri. gen.)
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