Inaugurata alla Manzoni la scuola senza zaino per le prime e le seconde

ABANO TERME

Festa alla elementare Manzoni per inaugurare la partenza della scuola senza zaino alla presenza dei genitori, dei bimbi, delle maestre, della dirigente scolastica Barbara Stevanin, dell’Ispettore ministeriale Antonio Leo, del sindaco Federico Barbierato e dell’assessore all’Istruzione Cristina Pollazzi.

«Le docenti hanno dovuto intraprendere un percorso di formazione, alcune anche a Lucca, per vedere come funziona», spiega la dirigente. «L’adesione alla rete nazionale prevede un contributo di 400 euro annuo da parte della scuola. Per la partecipazione abbiamo dovuto deliberare in collegio dei docenti, consiglio d’Istituto e i genitori delle classi seconde sono già entrati a scuola come gruppo che ha realizzato manufatti previsti dal protocollo della SZ: la nostra idea sarebbe quella di creare un laboratorio permanente di genitori all’interno della scuola».

«La caratteristica fondamentale», spiega Pollazzi, «è il modello di leadership diffusa, dove genitori e bimbi sono soggetti attivi nella costruzione del percorso educativo. Il Comune ha provveduto alla tinteggiatura delle aule che il protocollo prevede “colorate” e all’acquisto dell’arredo, che si diversifica molto dalla classe tradizionale: senza cattedra, senza banchi, moduli per imparare insieme, agorà per ritrovarsi e riflettere, zona relax. Senza zaino ma con una borsa che identifica i bimbi SZ di tutta Italia. Quaderni, matite, gomme, penne, colori non vengono acquistati, ma tenuti tutti assieme». All’inizio era previsto il coinvolgimento solo delle prime; su richiesta dei genitori, sono state coinvolte anche le seconde, per un totale di 90 bimbi. —

F.FR.