Incendio divampa nell’appartamento Muore madre di 81 anni, grave il figlio

Erano stesi l’uno a fianco all’altro con i secchi d’acqua ancora in mano. Hanno provato fino all’ultimo ad aver ragione di quell’incendio scoppiato in un angolo della piccola cucina e alimentato da cataste di masserizia. Il fumo acre ha bloccato il respiro della mamma, Giuseppina Antico, 81 anni, che è morta e mandato in arresto cardiaco il figlio, Antonio Seresin, 57 anni. I soccorsi sono stati dati, verso le 15.15 di ieri da una vicina di casa. I sanitari del 118 sono riusciti a far ripartire il cuore del figlio, ora ricoverato in Rianimazione. Ha riportato alcune ustioni. Madre e figlio abitano al primo piano di un palazzone dell’Ater in via Fratelli Carraro 35, una laterale di via dell’Ippodromo a nemmeno un chilometro dalle “Padovanelle”. L’allarme tempestivo ha evitato la morte di Antonio, ancora qualche minuto e non ci sarebbe stato più niente da fare.
Tapparelle bloccate
Quando i soccorritori sono entrati hanno avuto grandi difficoltà ad aerare i locali. Il calore aveva in parte sciolto le persiane di plastica e non si riusciva più ad alzarle. Giuseppina è stata portata nel terrazzo, nel disperato tentativo di rianimarla. Ma per lei c’è stato purtroppo più nulla da fare. Il medico del 118 ne ha constatato la morte. Il suo corpo è stato portato in obitorio dopo un paio d’ore dall’agenzia funebre.
I rilievi
Il sopralluogo dei vigili del fuoco è stato lungo e minuzioso: la relazione sarà pronta tra qualche giorno. Alcuni vicini di casa hanno riferito che mamma e figlio usavano bombole per cucinare e scaldarsi, ma questo non è emerso dagli accertamenti. La famiglia era regolarmente allacciata alla rete del gas. Nessuno dei due fumava, il rogo potrebbe essere stato provocato da un corto circuito o forse da qualcosa (e in quel piccolo appartamento c’era di tutto) che ha surriscaldato una lampadina. Tutte ipotesi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Padova principale coordinati dal luogotenente Giovanni Soldano. Sono stati ascoltati i vicini e la prima soccorritrice. Ora si ricostruirà nel dettaglio quanto successo. L’appartamento è stato posto sotto sequestro dalla procura.
«Un’emergenza vera»
Sul posto è arrivato il consigliere comunale Alain Luciani, ex assessore. «Conoscevo e la signora Giuseppina e sono sconcertato. Ci sono periferie abbandonate, questa è la nostra emergenza. Ci sono situazioni gravi di disagio, dobbiamo intervenire». —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova