Incidente sul lavoro, 62enne muore dopo due giorni

Aveva scelto di non fermarsi, nemmeno alla soglia della pensione. Non per necessità, ma per passione. Perché quel mestiere, Romeo Cappello lo amava. E proprio sul lavoro ha trovato la morte, a 62 anni, cadendo da una scala durante un intervento tecnico in un’azienda di via Vigonovese. Era il 22 luglio. Due giorni dopo Cappello si è spento nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Padova, dove era stato trasportato in condizioni gravissime.

La dinamica è ancora al vaglio dello Spisal dell’Ulss 6 Euganea. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, titolare della ditta Rc Impianti e tecnico specializzato in impianti antincendio, sarebbe precipitato mentre eseguiva una manutenzione. Un volo improvviso, forse per la perdita d’equilibrio, forse per il cedimento della scala. Nella caduta ha battuto con violenza la testa. I colleghi hanno dato l’allarme immediatamente, ma sin dai primi soccorsi le condizioni del tecnico sono apparse disperate.

L'infortunio mortale è avvenuto in uno degli snodi produttivi della zona industriale. La Procura ha aperto un fascicolo, come da prassi, per verificare il rispetto delle norme di sicurezza. L’intervento dello Spisal dovrà accertare se l’attrezzatura fosse adeguata, se i dispositivi di protezione erano previsti e disponibili, e se le procedure di prevenzione erano correttamente attuate.

Romeo Cappello era originario di Camin, quartiere nella periferia est della città. Un uomo molto conosciuto e stimato, non solo per la competenza tecnica maturata in una vita di lavoro, ma per il carattere discreto, la disponibilità verso gli altri. Era stato arbitro e giocatore di pallavolo, con una passione per la vela e la montagna. Viveva la professione con serietà artigiana.

I funerali si sono svolti questa mattina, sabato 2 agosto alle 11, nella chiesa di Camin.