Incidente sul lavoro ad Albignasego, facchino muore schiacciato da un pianoforte
La tragedia durante un trasloco: Claudio Pizzo, 47 anni, di Due Carrare, stava sollevando con un elevatore il pesante strumento musicale che però è scivolato, travolgendolo. E' morto sul colpo. Lascia la moglie e una figlia di 22 anni

ALBIGNASEGO. Un caposquadra di una ditta di facchinaggio è morto oggi pomeriggio ad Albignasego durante un trasloco. La vittima dell'incidente, Claudio Pizzo, 47 anni, di Due Carrare, stava sollevando con un elevatore un pianoforte a muro per farlo arrivare al primo piano di una villetta. L'ipotesi più probabile è che si sia dimenticato di ancorare al suolo il montacarichi. Quando vi ha messo sopra lo strumento musicale, pesante oltre 150 chili, il carrello sarebbe scivolato.
Per Pizzo, che era un operaio esperto, perché faceva quel lavoro da una quindicina d'anni, non c'è stato scampo. Il pianoforte gli è piombato sulla schiena e sulla testa. La morte è stata pressoché istantanea.
Il fatto è accaduto a Sant'Agostino di Albignasego, in via Modigliani. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Albignasego e i tecnici dello Spisal. L'uomo, dipendente della ditta Nalesso, abitava in via Di Vittorio a Pontemanco di Due Carrare con la moglie Laura e la figlia Natascia di 22 anni.
Argomenti:incidenti sul lavoro
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