Iniziati i lavori del sottopasso per la Stazione

L’intervento edilizio è stato appaltato all’impresa Silvio Pierobon, di Belluno, i cui tecnici e operai, per non intralciare sia il traffico automobilistico lungo via Avanzo sia quello pedonale all’entrata ed all’uscita del sottopasso, hanno lavorato anche sabato e domenica. Nel frattempo, per quanto riguarda le competenze amministrative del Comune, il capo-settore dell’assessorato alla mobilità, Daniele Agostini, ha emanato un’ordinanza in cui si vieta il parcheggio delle auto e delle moto nei pressi del sottopasso con rimozione forzata dei veicoli e si autorizza la restrizione della carreggiata nord della via per permettere la sistemazione delle impalcature del cantiere. Prima della fine dei lavori, che prevede anche l’abbattimento dell’albero che si trova, minimo da quarant’anni, sopra l’ingresso del sottopassaggio, quando inizierà la seconda fase dell’intervento, finanziato in tandem dal Comune e da Rfi (a proposito perché, come previsto d’altronde per tutte le opere pubbliche, non è stato ancora affisso al muro il cartello con i costi generali del progetto e con i nomi delle aziende vincitrici dell’appalto?), sarà realizzato un nuovo percorso dei pedoni che li guiderà, sul lato est, sino al passaggio pedonale all’incrocio con via Giusto de’ Menabuoi.

Sia i residenti sia i commercianti della zona hanno accolto con soddisfazione l’avvio dei lavori propedeutici al prolungamento del sottopasso, che eviterà l’attraversamento di via Avanzo perché il tunnel sbucherà direttamente sul lato nord della strada. «Sempre meglio dello stato attuale della mobilità e della viabilità», sottolinea Corrado Pavan, titolare del negozio omonimo di autoricambi, «speriamo anche che la realizzazione del nuovo sottopasso costituisca un’occasione preziosa per la riqualificazione, sia urbanistica sia commerciale, di tutta via Avanzo».

Felice Paduano