“Innamorato” della pasticcera la minaccia con la vanga
ALBIGNASEGO. Invaghito di una bella commessa di pasticceria, domenica ha brandito una vanga inveendo contro di lei e il suo amore non corrisposto. Sono dovuti intervenire i carabinieri di Monselice per fermare l’uomo e riportarlo a più miti consigli. Nel frattempo, per precauzione, all’anziano focoso sono stati sequestrati i tre fucili da caccia in suo possesso. L’uomo, che ha 82 anni, abita di fronte alla pasticceria di via Roma ad Albignasego. Da qualche tempo ha perso un po’ di lucidità a causa dell’età avanzata e dice di essersi invaghito di una commessa del negozio.
L’anziano signore vive con la moglie che si prende cura di lui, anche se la cosa diventa sempre più difficoltosa. Domenica, infatti, non è riuscita a farlo ragionare e a fermarlo nel suo intento. Nelle prime ore del pomeriggio il marito è sceso in strada, brandendo una vanga. Si è piazzato davanti alle vetrine della pasticceria e ha iniziato ad urlare una serie di epiteti poco carini verso la commessa, una donna di 36 anni, che ha una relazione stabile e che non gli ha mai dato da pensare di avere per lui qualche interesse particolare. Sennonché l’anziano l’ha accusata di tradirlo con il di lei marito. E sottolineava gli insulti sempre brandendo la vanga in direzione del negozio. Se n’è rimasto sempre sul marciapiede, senza mai entrare dentro la pasticceria, ma lo stesso la povera commessa non si è sentita per nulla sicura, tanto da richiedere l’intervento di carabinieri. I quali hanno riaccompagnato a casa l’anziano e hanno chiesto l’intervento della guardia medica, che però non ha ritenuto necessario di ricoverarlo. Ma poi, sapendo che in casa aveva tre vecchi fucili da caccia, per precauzione glieli hanno sequestrati.
Cristina Salvato
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