Insegnante di Matematica si lancia dal settimo piano

Tragedia nel pomeriggio di lunedì in uno degli edifici dell’Università di Padova. Per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia un uomo di 57 anni si è lasciato cadere nel vuoto dal settimo piano del dipartimento di Matematica di via Trieste. Era un insegnante delle superiori, un insegnante di matematica: si chiamava Gustavo Mezzetti.
Immediato l’allarme lanciato ai soccorritori, che, giunti sul posto, hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo. I rilievi sono stati affidati alla polizia, prima con gli agenti della Squadra volante e poi con la Scientifica. L’indagine è coordinata dal pubblico ministero Giorgio Falcone, giunto personalmente in sopralluogo.
L’insegnante è entrato nell’edificio, accessibile a tutti a quell’ora del pomeriggio, e poi si è lanciato dalla tromba delle scale.
Gustavo Mazzetti lavorava ormai da una decina d’anni come professore di matematica all’istituto Duca d’Aosta di via del Santo 57.
«Era un grande uomo, un uomo puro, e un grande matematico», lo ricorda Alberto Danieli, dirigente scolastico dell’istituto. Dallo scorso mese di settembre era a casa in malattia, ma comunque era una figura molto presente nella vita dell’istituto.
Ieri mattina proprio il dirigente scolastico ha diffuso un messaggio in cui tracciava un ricordo del docente: ricordo inviato ai colleghi e anche ai ragazzi. «Era una di quelle persone vocate alla ricerca, all’approfondimento, all’astrazione, ma poco incline ai compromessi», ha ribadito il preside. Quanto alla scelta di buttarsi dal palazzo di sette piani dove ha sede il Dipartimento di matematica, Danieli ha un’opinione ben precisa: «È andato a casa sua, nella casa della matematica». L’insegnante abitava insieme alla moglie in un appartamento in via San Francesco.
Dopo la laurea all’Università di Padova aveva svolto il dottorato, senza però riuscire a trovare un posto da strutturato nell’ateneo. Aveva comunque trovato lavoro come insegnante negli istituti superiori, dove gli studenti lo ricordano come uno dei migliori professori. —
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