Inseguiti tra i campi con la cassa dell'In's

Notte movimentata a Mestrino, ignoti malviventi hanno tentato di rubare la cassa continua del supermercato In's di via Marco Polo, sfondando la vetrina. L'intervento dei carabinieri di Mestrino ha permesso il recupero della cassa continua dopo un inseguimento nella nebbia attraverso la campagna che porta a Rubano. Erano da poco passate le 23 quando due auto, una Fiat Punto e una Land Rover con alcuni uomini a bordo, è arrivata sul piazzale del supermercato. I ladri hanno lanciato la Punto come un ariete contro la vetrata dove è inserita la cassa continua. La vetrina è andata in frantumi, i malviventi si sono portati sul retro della cassa e l'hanno legata alla Land Rover utilizzando un gancio di traino, poi sono partiti a tutta velocità lungo via Bologna trascinando la cassaforte per circa 400 metri. A quel punto hanno abbandonato la via che si inoltra nella zona industriale e si sono lanciati nei campi in direzione di Rubano.  I carabinieri di Mestrino intanto, arrivati di fronte all'In's si son messi sulle tracce della banda, hanno seguito i segni lasciati dalla cassaforte sull'asfalto fino alla svolta attraverso la campagna nella quale si sono inoltrati per altri 600 metri circa arrivando a Rubano in via Palù nei pressi dell'incrocio con via Valli. I malviventi, molto probabilmente, cercavano un posto isolato dove poter forzare la cassa continua senza essere disturbati. Per aprire quel tipo di cassaforte sono necessarie infatti circa un paio d'ore. Il piano è stato però sventato dai carabinieri che hanno battuto la campagna palmo a palmo. Quando i ladri si sono accorti della vicinanza dei militi si sono dileguati nella nebbia abbandonando la cassa continua e le due auto usate per il colpo. Poco dopo, in via Palù è stata rubata una Mercedes classe A, forse usata dai banditi per fuggire. La Fiat Punto è risultata rubata in via Gorizia a Mestrino mentre la Land Rover era stata rubata un paio di giorni prima a Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova. All'interno di quest'ultima i militi hanno recuperato attrezzi elettrici della Hitachi, come trapani, flessibili e simili, per un valore di circa 20.000 euro, mai utilizzati prima e probabile provento di furto.