Interventi per un milione contro le alluvioni a Tavo
VIGODARZERE. Oltre quattro milioni di euro sono stati investiti da Vigodarzere per realizzare delle opere pubbliche pronte a partire entro l’anno: un paio ormai sono in dirittura d’arrivo e sono una “eredità” anche se modificata, della passata amministrazione. Il resto è pronto a partire con progetti nel cassetto da anni o definiti dall’amministrazione guidata dal sindaco Adolfo Zordan. A fare la parte del leone nei cantieri di primissimo avvio sarà la frazione di Tavo, dove troverà sistemazione del suo assetto idraulico, ma anche della parte antica della scuola elementare e la creazione del suo parcheggio posteriore. «Con sei variazioni di bilancio, tra cui cinque approvate anche dalle minoranze, abbiamo stanziato 4,2 milioni di euro per cantierare subito molte opere pubbliche» illustra l’assessore al Bilancio, Federico Cesarin. In dirittura d’arrivo due eredità dal passato: la sistemazione di villa Zusto (che è costata 384 mila euro), cui questa amministrazione ha aggiunto la messa a nuovo del parco, e l’ampliamento della scuola media Moroni (dal costo di 650 mila euro), con la variazione voluta dalla giunta attuale di inserire al medesimo costo anche una mensa, per eliminare i container in cui gli alunni pranzano attualmente. «Pronti a partire sono ormai la rotonda e i vialetti del cimitero a Terraglione (costano 50 mila euro l’uno)» illustra l’assessore ai Lavori pubblici, Omar Giacometti, «e per l’estate anche gli adeguamenti necessari a ottenere il Certificato di prevenzione incendi alle scuole Don Bosco e Moroni, per una spesa rispettivamente di 215 mila e 400 mila euro». Nel 2018 vedrà la luce una prima bretella del tanto atteso piano idraulico: si comincerà infatti da via San Francesco e, passando per via Cavino e Fornace, arriva fino a via Mazzini (per una spesa di un milione di euro). Altri 250 mila euro saranno investiti per la sistemazione della rete di smaltimento delle acque bianche in via Mazzini. Gli oneri di una lottizzazione in corso a Tavo consentiranno infine di recuperare 56 mila euro per realizzare un’altra opera a lungo sospirata, il parcheggio alla scuola elementare Pio X, che eviti la pericolosa sosta selvaggia delle auto in mezzo alla strada all’uscita da scuola (il Comune spenderà di suo circa 180 mila euro). Scuola che sarà anche sistemata nella parte del plesso originario, che abbisogna di interventi di consolidamento (per altri 512 mila euro). A questi si aggiungono asfaltature e la sistemazione dei fossi della frazione. Infine tra le opere il cui inizio dovrebbe avvenire quest’anno c’è la realizzazione di una pista ciclabile lungo il fiume Brenta, dall’Ostiglia al cammino di Sant’ Antonio lungo il Muson dei Sassi.
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