Ipertensione arteriosa il professor Rossi al top per diagnosi e cure

Per il quarto anno consecutivo il professor Gianpaolo Rossi dell’Università di Padova, direttore della Clinica dell’Ipertensione arteriosa dell’Azienda ospedaliera universitaria, si è classificato al primo posto della classifica di Expertscape. E altri quattro ricercatori del Bo si sono piazzati entro i primi 40 posti della stessa classifica. Expertscape è un’agenzia indipendente che periodicamente aggiorna le classifiche di università, ospedali ed esperti, a livello mondiale. E il risultato del professor Rossi conferma come il Centro per l’Ipertensione di Padova sia all’avanguardia non solo in Italia ma nel mondo.

Di ipertensione soffre dal 25 al 40 per cento della popolazione italiana: «Il problema principale» sottolinea il professor Rossi, «è che nella maggior parte dei casi i pazienti vengono sottoposti a terapia per l’ipertensione senza che vengano studiati adeguatamente per investigare i segni di una malattia sottostante che, di fatto, non viene identificata. Possono esserci malattie che hanno l’ipertensione come unico sintomo, ma se non la sia diagnostica, non la si cura».

E la peculiarità del Centro per l’Ipertensione dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova diretto dal professor Rossi è proprio quello di indagare sempre sulle cause dell’ipertensione: «Nei nostri pazienti almeno il 35 per cento, che è una percentuale altissima, soffre di ipertensione arteriosa come effetto di una causa sottostante. L’iperaldosteronismo primario è la causa più frequente di ipertensione secondaria, guaribile con una terapia mirata. . È una malattia che dipende dalle ghiandole surrenali» spiega il professore, «che producono ormoni, l’aldosterone in particolare, in modo esagerato. Ed è curabile sia con i farmaci sia con un intervento chirurgico in laparoscopia mirato a rimuovere la ghiandola».

Altre malattie che possono causare ipertensione sono le apnee notturne nelle forme più gravi, la stenosi dell’arteria renale, molto di frequente le malattie che colpiscono il rene, più raramente tumori che producono renina o forme di iperparatiroidismo primario. «Il messaggio che mi sento di dare è che i giovani che soffrono di ipertensione si rivolgano a un centro specializzato per indagare la causa perché se si può intervenire su quella, una volta che sia diagnosticata, si può risolvere il problema. In età più avanzata, invece, è più difficile intervenire in questo senso e ci si può quindi rivolgere al medico di famiglia per seguire la terapia più indicata». —

Elena Livieri

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