Isabella, è caccia alla donna in bianco

Diramate le foto di una persona che cammina in Piazza dei Signori, l’appello della polizia: «Chi si riconosce ci chiami»
Di Enrico Ferro

Hanno passato in rassegna le registrazioni di sessanta telecamere, ciò significa migliaia di filmati ripresi dagli impianti di videosorveglianza pubblici, delle banche, delle abitazioni private, dei negozi. E hanno ricavato tre frame: tre immagini in cui si vede una donna con il piumino bianco e il cappuccio in testa. Una donna che attraversa piazza dei Signori e va verso la Gran Guardia. È la notte tra venerdì 15 e sabato 16 gennaio (mezzanotte e mezza circa) e quella potrebbe essere Isabella Noventa. Per questo la polizia lancia un appello: «Se qualcuno si riconosce in quella foto, si faccia vivo».

In questo giallo ancora senza una soluzione, gli investigatori della Squadra mobile di Padova stanno esaminando tutte le possibili piste. E siccome l’orizzonte è molto ampio, si procede per esclusione. L’ultima persona che l’ha vista, Freddy Sorgato, il quarantacinquenne maestro di balli latino americani, dice di averla lasciata in centro a Padova. Per verificare la sua dichiarazione i poliziotti del vice questore aggiunto Giorgio Di Munno hanno dovuto controllate tutti i filmati ripresi dalle telecamere del centro. Se nessuno rispondesse a questo appello, sarebbe un passo avanti notevole negli accertamenti perché sarebbe una possibile dimostrazione del fatto che la donna nel centro cittadino ci è arrivata davvero.

La Questura di Padova, d’accordo con la Procura, ha scelto di fare questo appello “a reti unificate”, chiamando a raccolta gli operatori dell’informazione in modo da raggiungere più persone possibile.

La famiglia, dal canto suo, ha già fatto sapere di non riconoscere Isabella nella sagoma ripresa dalle telecamere. La polizia scientifica ha comparato le immagini con la corporatura della segretaria di 55 anni di cui si sono perse le tracce e l’ipotesi è verosimile.

Venerdì, inoltre, riprenderanno le ricerche su Piovego e Brenta. Sarà scandagliata ancora una volta l’area compresa tra Noventa Padovana (dove abita Freddy Sorgato) e Stra. La corrente del fiume va in quella direzione e quindi si continua a cercare.

In Procura permane una inchiesta per sequestro di persona, che ha consentito agli investigatori della Squadra mobile di perquisire tutte le abitazioni dei diretti interessati e di sequestrare a Freddy Sorgato una Fiat Punto e anche un computer portatile. L’analisi del gps della sua Audi A6 conferma le dichiarazioni rese sul percorso fatto quella sera: l’appuntamento alle 20, la pizza ad Albignasego e poi, verso mezzanotte, il viaggio verso Padova. A bordo di quell’auto, però, c’era veramente Isabella?

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