Isola di Terranegra Si accende la protesta contro il traliccio

TERRANEGRA. Un traliccio alto cento metri per ospitare i ripetitori di Radio Gelosa e Radio Piterpan. Lo sta realizzando la Monte Barbaria Srl di Castelfranco a Isola di Terranegra, una fetta di campagna con terreni agricoli, frutteti e villette con cortile. L’enorme installazione sorge in un terreno che appartiene ad una associazione che opera nel campo del sociale. Lì vicino c’è già un ripetitore di telefonia mobile. Inevitabili le proteste dei residenti che si trovano a dover combattere con questo nuovo “mostro” che incombe in questa tranquilla zona di campagna.
«Nessuno ci ha chiesto nulla» protesta Luciano Giora. «Da un giorno all’altro sono comparsi gli operai e hanno iniziato a scavare per le fondamenta. Poi è stato eretto questo traliccio che incombe su di noi e sulle nostre case». «Vogliamo ringraziare il sindaco per il modo in cui ha tenuto conto delle istanze dei cittadini» si inserisce Roberto Nardo. «Mai nessuno di noi è stato interpellato. Ma questo è il nostro quartiere, qua ci sono i nostri figli».
Davide Mazzoni e Roberta Zucchelli hanno attivato anche una petizione attraverso un indirizzo email dedicato: terranegra.forcellini@gmail.com.
I residenti si sono resi conto solo in questi ultimi giorni della portata dell’installazione. Si stanno quindi organizzando per confrontarsi sulle contromisure da attuare. Lunedì sera è previsto un incontro che si terrà nella sala della parrocchia.
Gli abitanti si sentono traditi principalmente per un motivo. Molti di loro avevano ricevuto proposte per l’installazione dei ripetitori ma tutti hanno sempre respinto le offerte. Tuttavia le loro resistenze sono state scavalcate nel momento in cui l’azienda si è rivolta all’unico proprietario che non risiede lì: la famosa associazione che opera nel campo del sociale.
e.ferro@mattinopadova.it
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